| Nel 2024 la Radio Pubblica Italiana festeggerà i suoi primi  100 anni. Non c’era migliore occasione per ritrovarsi in mano un  bellissimo libro di Massimo Emanuelli  che ne recita e ne fotografa la  storia; eccolo: “L’avventurosa storia della Radio pubblica italiana.  Dall’Araldo Radiofonico a RadioRai cent’anni di radio“ ( Prefazione di Umberto Broccoli  Vol. 1: 638  pp – Vol. 2: 616 pp,  59 euro – OLTRE EDIZIONI). Una storia della radio pubblica italiana dalle origini ad oggi non è  mai stata scritta, eccezion fatta per la ‘Garzantina della radio’ uscita  nel 2003, che però è una sorta di dizionario totalmente diverso dall’impostazione di quest’opera e non è aggiornata agli ultimi anni. Nell’opera  si ripercorre la quasi centenaria storia della radio italiana  attraverso i suoi conduttori, i programmi che ne hanno fatto la storia,  le canzoni lanciate dalla radio, i funzionari, gli effetti del media  sulla politica e sul costume italiano.In due volumi (  oltre 1200 pagine)  viene raccontata l’avventurosa storia della radio  pubblica italiana che nel 2024 festeggerà il proprio centenario:  la nascita della radio in Italia, i primi divi della radio (Maria Luisa  Boncompagni, Nunzio Filogamo e Nicolò Carosio), le prime trasmissioni  popolari; la radio del dopoguerra.  il giornale radio, Radio sera, i  Gazzettini regionali. E ancora: l’ideazione del Festival di Sanremo (che  nasce come trasmissione radiofonica), la nascita di Tutto il calcio  minuto per minuto, le trasmissioni sportive, i radio documentari, il  teatro in radio, la nascita della filodiffusione e del Notturno  italiano. Con gli anni ’60 grazie ad alcuni dirigenti illuminati la  radio vive una seconda gioventù. La riforma della Rai, la nascita dei  tre Gr. La rottura del monopolio e la Rai che deve fronteggiare la  concorrenza della radio libere, la nascita di Raistereo1, Raistereo2 e  il successo di Rai Stereo Notte,  Black out e il Fabio Fazio  radiofonico. La radio nella seconda Repubblica. Il ripristino del Gr  unificato, Michele Mirabella e Toni Garrani,  Andrea Vianello, Dario  Salvatori, Carlo Massarini, Gianluca Nicoletti, Umberto Broccoli, il  ritorno in radio di Enrica Bonaccorti, Paolo Limiti, Maurizio Costanzo,  Con parole mie di Umberto Broccoli. La radio del nuovo millennio: la  nascita di Gr parlamento, di Isoradio, Radio3 Classica e di nuovi canali  di Radio Rai. Cento anni della radio musicale e non restano  negli occhi (e nelle orecchie) le immagini e i suoni che hanno  caratterizzato le varie epoche. In due volumi potrete conoscere  cent’anni di storia della radio pubblica italiana attraverso le  trasmissioni, i conduttori, i registi, gli autori, i dirigenti che hanno  contribuito a farne la storia. “Chi fa la radio deve costruire un percorso, elaborare un  pensiero, immaginare come comunicarlo, fare in modo di trasformare le  parole in immagini nella mente dell’ascoltatore. È il teatro della mente  nel quale chi ascolta è parte attiva esattamente come chi parla dietro a  quel microfono. Chi ascolta è al tempo stesso scenografo, regista e  autore così come lo è chi parla”. (Dalla prefazione di Umberto Broccoli). Carlo Franza  
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