Tra memoria ed epica

Articoli

08/10/2016, ore 14:57

di SALVATORE VENTO

Parteciperanno oltre due milioni di persone. Con la segreteria del suo primo successore, Alessandro Natta, emergono con forza due principali prospettive: da una parte, quella dei "miglioristi", favorevoli a una precisa scelta socialdemocratica perché l'originalità del Pci di Togliatti rendeva possibile la più audace delle innovazioni; dall'altra, chi riteneva superati sia il comunismo sia la socialdemocrazia. Berlinguer lasciava un partito con un milione e 600 mila iscritti, ma il referendum sulla scala mobile del 9 giugno 1985, promosso, incautamente, dal Pci, fu vinto dal No all'abrogazione della legge: una sconfitta davvero pesante su una questione fortemente identitaria. Fu un periodo turbolento dei rapporti tra Pci e organizzazioni sindacali (Cisl, Uil, componente socialista della Cgil), che nel libro forse avrebbe richiesto un maggior approfondimento. Si avviò un dibattito infuocato; sull'Unità, tra luglio e settembre, furono...

[leggi l'articolo originale su LE CONQUISTE DEL LAVORO (PDF)]
Commenti   |   Stampa   |   Segnala   |  Ufficio Stampa Oltre Edizioni Ufficio Stampa