Andrea Brugora

Milano

“Milano è una città che dà tanto ma chiede tanto.
Chi viene da fuori va via con il mal di testa,
è come una giostra veloce, ma se ci sali è molto bello”
Enrico Bertolino

Milano, luogo dall’energia straordinaria e locomotiva d’Italia, forse la più europea delle città, sconta in chi la conosce poco il peso dei pregiudizi legati alla sua forza economica che ne mette in ombra la rilevanza storica, artistica e culturale. D’altra parte suscita invece sentimenti profondi e fortissimi in chi si prende il tempo e la briga di desiderarla. Basti citare qualche caso celebre: Albert Einstein ci ha passato i mesi che definisce dei suoi più bei ricordi, ad Ernest Hemingway è bastato qualche giorno per incontrarci l’amore della sua vita, Verga elogia le sue seduzioni, Stendhal ne era letteralmente innamorato, tanto che sulla sua tomba a Parigi ha voluto fosse scritto in italiano “Arrigo Beyle, milanese, scrisse, amò, visse”. Milano è una città che o si ama o si odia, di una bellezza riservata che come una “bella signora” non mostra tutto a chiunque e subito, ma pretende ingaggio, corteggiamento, conquista. Non sono questi i presupposti delle storie d’amore più intense e durature? Milano presuppone al visitatore un impegno attivo, di “salire sulla giostra” per usare le parole di Bertolino. Questa guida vuole essere il biglietto per salire sulla giostra, o la presentazione d’un amico alla bella signora per entrar da subito nelle sue grazie. Fuor di metafora, uno strumento per conoscerla come un milanese, come qualcuno che ci vive, fin dal primo giorno. Un libro che accosta perle poco conosciute o visitate a un racconto da punti di vista inediti e meno scontati dei luoghi più noti, e per questo immancabile anche nelle librerie dei milanesi che vogliono conoscerla meglio e forse non ne hanno ancora trovato il tempo o il modo. Tra i tanti volumi dedicati al capoluogo lombardo, lo distingue il taglio narrativo che sfrutta la sua “stratificazione orizzontale” per leggere la storia girando i quartieri di Milano o, se si preferisce, leggere Milano girando i secoli.

AUTORE/I Andrea Brugora
Andrea Brugora, 35 anni, è Esperto nel Dipartimento per la Trasformazione Digitale alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il suo ambito professionale è il supporto ad imprese e istituzioni, al punto di incontro tra innovazione e sostenibilità. Si è formato al liceo classico, diventando poi ingegnere al Politecnico di Milano e, da sempre interessato ai beni culturali, ha realizzato la tesi al Louvre usando acceleratori di particelle per analisi non distruttive sulla doratura di bronzi di epoca romana. Ama le città come luoghi di massima espressione della interazione umana. In particolare Roma, Londra, Parigi, Monaco, New York e Buenos Aires dove ha vissuto, e più di tutte Milano, che conosce in lungo e in largo e dove nel 2016 è stato eletto Consigliere al Municipio 1-Centro Storico. Crede nell’essere umano integrale, quello dell’umanesimo di Leonardo e Pico della Mirandola, che si sforza di riuscire in tutti i campi del sapere e dell’attività umana, ed è convinto che per leggere il mondo siano ugualmente indispensabili la scienza e l’arte, la ragione e il sentimento. Il suo motto è il verso di un poeta lombardo dimenticato.
pubblicazione con marchio

Oltre edizioni
GENERE: Libri di viaggio

COLLANA: I QUADERNI DEL DRAGOMANNO

PUBBLICAZIONE: 24/10/2022

COVER: softback con alette

RILEGATURA: brossura

FORMATO: cm. 21 (A) x 14 (L)

PESO: gr. 0

pp. 316

ISBN 9788899932732

Prezzo di cop. € 21.00


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