Claudio Sottocornola

A che punto è la notte?

Tracce di pensiero vigile

Quest’opera persegue il valore della domanda cercando risposte ermeneutiche che – come flebili luci – intercettino la notte del nostro frammentario pensare alle soglie di questo terzo millennio, nella faticosa gestazione di un nuovo paradigma ontologico-cognitivo. L’autore analizza così la crisi dell’estetica contemporanea, quale sintomo di un declino antropologico più radicale, le opportunità del pluralismo in un contesto epistemologico dominato dalla categoria di post-verità, il (falso) dilemma della dialettica fra natura e cultura nel dibattito contemporaneo. Ma anche si inoltra in ambiti etico-gnoseologici di frontiera che esigono l’attenzione dell’uomo di oggi: i rapporti fra mente e psiche e le correlate ipotesi di immortalità dell’anima, il posto del mondo animale rispetto a un antropocentrismo dagli esiti efferati sulle altre specie e sull’ambiente, la possibilità di forme di vita intelligente nel cosmo e la conseguente ridefinizione dei nostri parametri etico-teologici in relazione ad esse, l’emergere di un nuovo modello esplicativo della dimensione sessuata nell’essere umano, correlato al moltiplicarsi degli studi di genere e all’attivismo dei movimenti lgbtq+, che interroga le nostre società. Chiudono due riflessioni relative alla crisi del sacro nel mondo tecnico-scientifico in cui viviamo e alla categoria di infanzia spirituale, in cui sembrano incontrarsi tradizione spirituale e assunzioni della psicologia contemporanea.

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Una esplorazione dei confini fra esistenza e trascendenza nella contemporanea crisi di civiltà, 
alla ricerca di sintesi tra pensiero debole e metafisica


L'AUTORE
Claudio Sottocornola (Bergamo, 1959) si è laureato all’Università Cattolica di Milano con una tesi in Storia della teologia. Già ordinario di Filosofia e Storia nei licei, è stato anche docente di IRC, Materie letterarie, Scienze dell’educazione e Storia della canzone e dello spettacolo alla Terza Università di Bergamo. Iscritto all’Ordine dei giornalisti dal 1991, ha collaborato con diverse testate, radio e tv. 
Come filosofo si caratterizza per una forte attenzione alla categoria di interpretazione, alla cui luce indaga il mondo contemporaneo, ed ha spesso utilizzato musica, poesia e immagini per parlare a un pubblico trasversale, nelle scuole, nei teatri e nei più svariati luoghi del quotidiano. 
È autore di saggi filosofici e di opere sulla pop culture, sillogi poetiche tradotte in più lingue e percorsi artistici musicali e multimediali. Le sue pubblicazioni coinvolgono tre aree tematiche prevalenti: l’autobiografia intellettuale, la cultura popular contemporanea, l’attuale crisi del sacro in Occidente e la sua possibile rimodulazione teologico-filosofica. 
Nel post-Covid si è concentrato sui temi della domanda di senso, del declino della civiltà occidentale, delle dinamiche della vita interiore e della critica alla banalità delle antropologie prevalenti nel tardo-capitalismo contemporaneo, alla ricerca di orizzonti di speranza ancora praticabili. Fra le opere più recenti, Saggi Pop (Marna, 2018), Parole buone (Marna/Velar, 2020), Occhio di bue (Marna, 2021), Tra cielo e terra (Centro Eucaristico, 2023), Fiorire nel deserto (Velar, 2023), Così vicino, così lontano (Velar, 2023), A che punto è la notte? (Oltre Edizioni, 2024), La fatica dell’intero (Oltre Edizioni, 2024), A bordo (Gammarò edizioni, 2025). 

Web: www.claudiosottocornola-claude.com Canale 
YouTube: CLDclaudeproductions
pubblicazione con marchio

Oltre edizioni
GENERE: Filosofia

COLLANA: PENSIERO

DATA PUBBL.: 08/07/2024

COVER: paperback con alette

RILEG.: brossura

FORMATO: cm. 22,5 (A) x 15 (L)

PESO: gr. 350

pp. 192

ISBN 9791280075758

Prezzo di cop. € 18.00


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