Ildegarda di Bingen, Juana Inés de la Cruz, Edith Stein: tre donne, tre filosofe, tre modi originali di pensare là dove la ragione incontra il mistero, e la spiritualità si fa conoscenza.
Troppo spesso relegate al margine, o considerate solo figure religiose, Ildegarda, Juana Inés ed Edith emergono in questo saggio nella loro piena potenza intellettuale. Con rigore e sensibilità, l’autrice ne ricostruisce vita e dottrina, portando alla ribalta la radicalità delle loro idee, la libertà con cui hanno attraversato i limiti imposti, la forza speculativa di scritture ancora capaci di parlarci.
Non siamo di fronte a reliquie del passato, bensì a voci vive e sorprendentemente attuali.
Chi legge scoprirà, con Ildegarda, una visione del cosmo dove tutto è energia vitale e armonia profonda; con Juana Inés, la difesa appassionata del sapere come diritto universale; con Edith Stein, uno sguardo capace di coniugare filosofia e mistica, alterità e coscienza, empatia e responsabilità.
“Il sapere dell’anima” non separa, ma intreccia: corpo e spirito, logica e intuizione, studio e ispirazione. Propone una conoscenza che si nutre dell’esperienza vissuta, nasce dove nessuno guarda, cresce nella ferita e trae la sua rivelazione dal silenzio.
È anche un atto di restituzione: una genealogia femminile rimossa che torna finalmente a illuminare il presente, un invito a pensare da un altro luogo.
Per chi crede che la filosofia non sia solo esercizio della mente, ma anche battito del cuore.
Per chi è disposto ad ascoltare ciò che, per secoli, è stato messo a tacere.