Questa raccolta poetica nasce dal dolore per la perdita di mio padre durante la pandemia da Covid-19, in un tempo in cui anche il lutto era solitario e silenzioso. Le poesie sono nate dal bisogno profondo di continuare a parlargli, di colmare il vuoto con parole che potessero resistere al tempo.
Scrivere è stata una forma di consolazione, un modo per trasformare l’assenza in presenza. Dedico queste parole a lui, e a chiunque abbia vissuto una perdita simile. Se in questi versi troverete un frammento del vostro sentire, allora questo libro avrà trovato il suo significato.
Daria Perrozzi (Genova, 1991) ha coltivato sin da giovane una profonda passione per l'arte e per la cultura. Conseguita nel 2010 la maturità nel Liceo Classico Andrea d'Oria, si è poi laureata (2015) in Storia dell’Arte e Valorizzazione del patrimonio artistico presso l'Università di Lettere e Filosofia di Genova. Nel 2018 ha completato i suoi studi accademici conseguendo un master in Gestione dei Beni Culturali alla Link campus university di Roma.
Questa raccolta segna il suo esordio nella pubblicazione di poesie.
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