CATALOGO AUTORI APPROFONDIMENTI EVENTI UNIVERSITÀ ARTE & ARTISTI

Finis terrae: un ottimo spaccato della realtą con potenza espressiva
R&D di sabato 15 ottobre 2016
«Finis Terrae - noir mediterraneo» di Gianluca Campagna

di Nevio Galeati

Ci sono romanzi che sono la somma di molte storie, mescolate in modo talmente fluido e sapiente da perdonare all'autore la... sfrontatezza di averle spese tutte insieme, anziché regalarle ai lettori una alla volta. Romanzi che sono davvero uno specchio della realtà; perché quest'ultima non ha solo un percorso, ma cresce prendendo vigore a ogni angolo di vita, intrecciando un filo dopo l'altro. Finis terrae di Gian Luca Campagna (Oltre Edizioni, 470 pagine 19 euro) ha questa caratteristica: un fiume di vicende che mette di fronte alla complessità e al disordine del mondo. Senza voler raggiungere un traguardo rassicurante perché, oggi più che mai, non c'è alcuna divinità in grado di scendere dal cielo a togliere dai guai gli eroi finiti in intrighi irrisolvibili. Capita così di trovarsi a Villareale, città di provincia del Lazio, fra paludi, bonifiche, laghi salmastri e mare; Latina e il Circeo sono diventati la metafora di tutte le piccole città d'Italia, fra speculazioni edilizie ed ecomafie, centrali nucleari e rifiuti; dove non possono mancare i delitti, da quelli di sangue (un parroco incaprettato in canonica, un bimbo straziato sette anni prima, una ballerina da night che svanisce); a quelli incruenti, ma non meno devastanti: partite di calcio truccate, spaccio di droga, papponi. Fino ai killer a pagamento e all'incrocio dei tradimenti...

[leggi l'articolo originale su R&D (PDF)]


leggi l'articolo integrale su R&D
SCHEDA LIBRO   |   Segnala  |  Ufficio Stampa




         
CATALOGO AUTORI APPROFONDIMENTI EVENTI UNIVERSITÀ ARTE & ARTISTI

R&D - sabato 15 ottobre 2016
«Finis Terrae - noir mediterraneo» di Gianluca Campagna

di Nevio Galeati

Ci sono romanzi che sono la somma di molte storie, mescolate in modo talmente fluido e sapiente da perdonare all'autore la... sfrontatezza di averle spese tutte insieme, anziché regalarle ai lettori una alla volta. Romanzi che sono davvero uno specchio della realtà; perché quest'ultima non ha solo un percorso, ma cresce prendendo vigore a ogni angolo di vita, intrecciando un filo dopo l'altro. Finis terrae di Gian Luca Campagna (Oltre Edizioni, 470 pagine 19 euro) ha questa caratteristica: un fiume di vicende che mette di fronte alla complessità e al disordine del mondo. Senza voler raggiungere un traguardo rassicurante perché, oggi più che mai, non c'è alcuna divinità in grado di scendere dal cielo a togliere dai guai gli eroi finiti in intrighi irrisolvibili. Capita così di trovarsi a Villareale, città di provincia del Lazio, fra paludi, bonifiche, laghi salmastri e mare; Latina e il Circeo sono diventati la metafora di tutte le piccole città d'Italia, fra speculazioni edilizie ed ecomafie, centrali nucleari e rifiuti; dove non possono mancare i delitti, da quelli di sangue (un parroco incaprettato in canonica, un bimbo straziato sette anni prima, una ballerina da night che svanisce); a quelli incruenti, ma non meno devastanti: partite di calcio truccate, spaccio di droga, papponi. Fino ai killer a pagamento e all'incrocio dei tradimenti...

[leggi l'articolo originale su R&D (PDF)]


leggi l'articolo integrale su R&D
SCHEDA LIBRO   |   Stampa   |   Segnala  |  Ufficio Stampa


OGT newspaper
di oggi
03/09/2025

ZEUS, PROMETEO, CRISTO

Excalibur, la spada nella roccia: da Re Artł a San Galgano

Antigone, le forme del potere e gli abbandonati da Dio e dagli uomini: intorno al “Contro Antigone” di Eva Cantarella

Philip K. Dick aveva ragione? No. Aveva paura. Gli scrittori non sono veggenti, ma narratori del loro tempo

In Sardegna le Domus de Janas diventano Patrimonio Unesco dell’Umanitą: ecco di che cosa si tratta

LEGGI TUTTO