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Paul-Henry Thiry d'Holbach
Teologia portatile
Piccolo dizionario della religione cristiana

traduzione, introduzione e cura di Tomaso Cavallo  
L'incendiaria Théologie portative holbacchiana comincia la sua circolazione clandestina a Parigi e per l'Europa a partire dall'estate del 1767. La Théologie portative, sfruttando la voga del dizionario tascabile prepotentemente rilanciata da Voltaire, è uno dei titoli più ricercati sul mercato. La tesi fondamentale della Teologia portatile è presto detta: frutto dell'immaturità, dell'ignoranza e della paura, la religione è sorta come immaginario mezzo di protezione a fronte dei pericoli e delle calamità reali che incombono sulla vita degli uomini, ma deve la sua istituzionalizzazione, il suo sviluppo e la sua secolare sopravvivenza agli incomparabili servigi che essa è in grado di rendere a ordinamenti sociali gerarchizzati in funzione di privilegi non giustificabili razionalmente. Religione e impostura sacerdotale sono sostanzialmente la stessa cosa. Come avverte il "Discorso preliminare": "i teologi fanno la religione e la religione non ha mai altro se non i teologi come suo oggetto". L'obiettivo di d'Holbach è lo stesso di Voltaire: abbattere il potere di un clero che diffonde al contempo superstizione, fanatismo e repressione. Ma la coterie holbachique va ben oltre Voltaire e il suo deismo, ancorato all'utilità sociale del Dio remuneratore. Non solo D'Holbach vuole fare piazza pulita dei preti e del cristianesimo, ma intende liquidare l'idea stessa di Dio.


L’intelligenza si diverte e accusa: un libro incendiario, divertente quanto feroce nella sua tensione anticattolica: un testo fondamentale del ‘700 in una nuova edizione magistralmente curata da uno dei massimi esperti dell’illuminismo, Tomaso Cavallo (Università di Pisa), che è anche autore della traduzione.


Marchio editoriale
Gammarò edizioni
Pubblicato il 10/12/2008
pagine: 192
formato: cm. 13 x 20
copertina: s — brossura
collana: I CLASSICI
genere: Teologia
tag: #libri #books #lettura #letteratura
ISBN: 9788895010595

Prezzo di copertina € 18.00
Prezzo promozionale € 17.10

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Piccolo dizionario della religione cristiana

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L'incendiaria Théologie portative holbacchiana comincia la sua circolazione clandestina a Parigi e per l'Europa a partire dall'estate del 1767. La Théologie portative, sfruttando la voga del dizionario tascabile prepotentemente rilanciata da Voltaire, è uno dei titoli più ricercati sul mercato. La tesi fondamentale della Teologia portatile è presto detta: frutto dell'immaturità, dell'ignoranza e della paura, la religione è sorta come immaginario mezzo di protezione a fronte dei pericoli e delle calamità reali che incombono sulla vita degli uomini, ma deve la sua istituzionalizzazione, il suo sviluppo e la sua secolare sopravvivenza agli incomparabili servigi che essa è in grado di rendere a ordinamenti sociali gerarchizzati in funzione di privilegi non giustificabili razionalmente. Religione e impostura sacerdotale sono sostanzialmente la stessa cosa. Come avverte il "Discorso preliminare": "i teologi fanno la religione e la religione non ha mai altro se non i teologi come suo oggetto". L'obiettivo di d'Holbach è lo stesso di Voltaire: abbattere il potere di un clero che diffonde al contempo superstizione, fanatismo e repressione. Ma la coterie holbachique va ben oltre Voltaire e il suo deismo, ancorato all'utilità sociale del Dio remuneratore. Non solo D'Holbach vuole fare piazza pulita dei preti e del cristianesimo, ma intende liquidare l'idea stessa di Dio.


L’intelligenza si diverte e accusa: un libro incendiario, divertente quanto feroce nella sua tensione anticattolica: un testo fondamentale del ‘700 in una nuova edizione magistralmente curata da uno dei massimi esperti dell’illuminismo, Tomaso Cavallo (Università di Pisa), che è anche autore della traduzione.



L'AUTORE
Paul-Henry Thiry dHolbach
(Heidesheim, Palatinato, 1723 - Parigi 1789), si stabil a Parigi in giovent e collabor all'Enciclopedia di Diderot e d'Alembert. L'opera di dHolbach, soprattutto il Systme de la Nature (1770), riveste una grande importanza nello sviluppo della critica rivoluzionaria alla societ feudale e al pensiero filosofico e religioso tradizionale. Secondo dHolbach luomo non , per natura, n buono n cattivo: della sua corruzione sono uniche responsabili le condizioni sociali e politiche, l'organizzazione dello Stato assolutistico e feudale che genera servilismo e decadenza morale. Concetti come Dio e anima non ci aiutano affatto, secondo lui, a limitare la nostra ignoranza, anzi l'accrescono impedendoci di ricercare le cause naturali dei fenomeni. Una societ capace di eliminare assolutismo e superstizione potrebbe favorire la virt dei cittadini, che consiste nel rendersi felici rendendo felici gli altri.

Gammarò edizioni
Pubblicato il 10/12/2008
pagine: 192
formato: cm. 13 x 20
copertina: s — brossura
collana: I CLASSICI
genere: Teologia
tag: #libri #books #lettura #letteratura
ISBN: 9788895010595

Prezzo di copertina € 18.00
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