Un viaggio nel Mediterraneo, nello spazio e nel tempo, attraverso paesi e genti diverse che è un percorso iniziatico: quello di una donna francese, protagonista del libro e voce narrante in presa diretta, alla ricerca di un sé rimasto per troppo tempo inascoltato, confuso e taciuto nel ritmo frenetico della vita. Il cammino di Eloïse diventa metafora dell’esistenza come nomadismo, della ricerca collettiva del senso della vita, dell’Europa che ritrova se stessa solo grazie alle corrispondenze mediterranee della sponda sud del mare nostrum. Pochi minuti bastano a scompaginare la vita di una persona e spalancarle l’opportunità dell’altrove. Il viaggio ci porta da Lione a Marsiglia, la città più meticcia d’Europa, a spasso per il Nord Africa, dall’Algeria, al Marocco, alla Tunisia rivelandoci che la conoscenza e l’incontro con le vite degli altri sono il dono più originale della quotidianità. Eloïse passa da essere ascoltatrice spaesata a “guida” in un mondo più vicino di quanto sembri, smentendo luoghi comuni e cercando le origini delle parole e delle cose familiari, scoprendo storie nella storia. Un monito per la Francia a trovare il coraggio di superare il dubbio cartesiano nel dubbio sentimentale, e per l’Italia a recuperare la consapevolezza della propria storia come un’opportunità. La domanda sulla fragilità e sul bisogno degli altri per essere felici saranno i nuovi compagni di viaggio.
L'autore: Ilaria Guidantoni Giornalista, blogger e scrittrice, si occupa di temi legati alla cultura del Mediterraneo. Fiorentina di nascita, vive e lavora tra Roma, Milano e Tunisi. Laureata in Filosofia Teoretica. E’ direttore della testata culturale on line Saltinaria.it.
Ha pubblicato il saggio Vite sicure. Viaggio tra strade e parole (Edizioni della Sera, marzo 2010); la raccolta di poesie e racconti Prima che sia Buio (Colosseo Grafica Editoriale, novembre 2010); l’instant book I giorni del gelsomino (P&I Edizioni, febbraio 2011); il romanzo verità Tunisi, taxi di sola andata (NO REPLY Editore, marzo 2012) e Chiacchiere, datteri e thé. Tunisi, viaggio in una società che cambia (Albeggi Edizioni – REvolution, 14 gennaio 2013). Ha pubblicato il racconto Chéhérazade non abita qui nel libro collettivo uscito il 25 novembre 2014 contro la violenza sulle donne, Chiamarlo amore non si può (Casa Editrice Mammeonline). Ha collaborato con il Dizionario Enciclopedico delle Migrazioni Italiane nel Mondo per le voci l’osmosi siciliana in Tunisia, l’emigrazione italiana interna nel Novecento e i lavoratori italiani nelle miniere nel mondo (SERItaliAteneo, 2014). A dicembre 2014 è uscito Marsiglia-Algeri Viaggio al chiaro di luna (Albeggi Edizioni) e a gennaio 2015 Il potere delle donne arabe (Mimesis, editore). Ha partecipato in rappresentanza dell’Italia a Tunisi al I Forum internazionale sulle identità multiple nell’area dell’Euro-Maghreb organizzato dalla Commissione europea nel 2013. Ha ricevuto il premio Diritti umani 2014 –XV edizione Salento porta d’Oriente, omaggio a Nelson Mandela.
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