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La «passeggiata» fiorentina di Ilaria Guidantoni
TOSCANA&CHIANTINEWS di lunedģ 28 dicembre 2015
«Viaggio di ritorno - Firenze si racconta» di Ilaria Guidantoni

"La vita spesso ci riporta al punto di partenza": sono parole autografe della giornalista e scrittrice Ilaria Guidantoni che ben riassumono il contenuto della sua ultima fatica letteraria dal titolo "Viaggio di ritorno - Firenze si racconta", uscito nei giorni scorsi per i tipi di Oltre Edizioni. Il viaggio dell'autrice e' un ritorno alla sua città' natale, Firenze, da cui e' partita bambina verso il Nord Italia, serbando nel cuore un senso di malinconia e un desiderio di fuga.

Ed allora ecco la "preziosa" Firenze, che nella sua storia e' passata da indiscussa culla del Rinascimento a città ripiegata su se stessa, con lo sguardo sempre rivolto ad un glorioso passato, che rivive nei musei e nei palazzi, oggi piena di turisti più che di cittadini, con la voglia di tornare ad essere capitale, crocevia di genti e culture. Questa e' la Firenze narrata da Ilaria Guidantoni, suo malgrado "strappata" troppo presto alla sua amata città. E' il suo viaggio di ritorno, dopo aver vagato a lungo nei paesi che si affacciano sul Mediterraneo. La sua vuole essere una vera e propria passeggiata a braccetto con il lettore, alla riscoperta di luoghi da lei conosciuti in tenera eta' oppure vissuti attraverso i racconti di parenti e amici, una passeggiata lunga un secolo, iniziando dal 1913, data di nascita della nonna dell'autrice, ma anche dello scrittore Vasco Pratolini che haraccontato il popolo, l’impegno politico e sociale, fino ad arrivare ai giorni nostri, al 2013. Quindi nelle pagine vergate dalla scrittrice, che da Firenze si trasferì' a Milano per impegni professionali del padre, si susseguono oltre 40 istantanee in un ritmo incalzante e sempre accattivante, episodi tra fantasia, cronache, letteratura e aneddoti, che raccontano Firenze, soprattutto attraverso incontri, vita quotidiana, quartieri popolari e nobiltà della città più aristocratica d’Europa, personaggi famosi e ricordi familiari di una viaggiatrice fiorentina. Il percorso cambia da musicale a letterario e diventa soprattutto gastronomico, tra cibi caratteristici, luoghi d’aggregazione sociale e l’immancabile mercato centrale, tra feste e ricorrenze piene di emozioni.
Firenze è vista attraverso gli occhi degli altri, soprattutto gli stranieri che l’hanno amata e un po’ “invasa”, ieri persone di rango nobile, oggi gente in cerca di fortuna o di curiosità.

Alcuni cenni biografici su Ilaria Guidantoni:
Giornalista e scrittrice fiorentina, vive tra Roma, Milano, la Toscana e Tunisi. Laureata in Filosofa teoretica all’Università Cattolica di Milano – un corso di Perfezionamento in Bioetica al Policlinico di Roma– si occupa di Mediterraneo e cultura araba nei paesi francofoni: multiculturalità, dialogo tra le religioni, movimenti femminili, corporeità e tradizioni alimentari nel Mediterraneo (Sommelier A.I.S.). E’ direttore responsabile del quotidiano culturale on line Saltinaria.it.
Nel 2014 ha ricevuto il premio sui Diritti umani dedicato a Nelson Mandela Salento Porta d’Oriente, XV edizione. Nel 2015 ha pubblicato Marsiglia-Algeri Viaggio al chiaro di luna (Albeggi Edizioni), Il potere delle donne arabe (Mimesis Edizioni) e Corrispondenze mediterranee, viaggio nel sale e nel vento (Oltre Edizioni)

Viaggio di ritorno - Firenze si racconta
di Ilaria Guidantoni
Oltre Edizioni, dicembre 2015
Info: www.oltre.it

Nicoletta Curradi

[leggi l'articolo originale su Toscana & Chianti news]


leggi l'articolo integrale su TOSCANA&CHIANTINEWS
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TOSCANA&CHIANTINEWS - lunedģ 28 dicembre 2015
«Viaggio di ritorno - Firenze si racconta» di Ilaria Guidantoni

"La vita spesso ci riporta al punto di partenza": sono parole autografe della giornalista e scrittrice Ilaria Guidantoni che ben riassumono il contenuto della sua ultima fatica letteraria dal titolo "Viaggio di ritorno - Firenze si racconta", uscito nei giorni scorsi per i tipi di Oltre Edizioni. Il viaggio dell'autrice e' un ritorno alla sua città' natale, Firenze, da cui e' partita bambina verso il Nord Italia, serbando nel cuore un senso di malinconia e un desiderio di fuga.

Ed allora ecco la "preziosa" Firenze, che nella sua storia e' passata da indiscussa culla del Rinascimento a città ripiegata su se stessa, con lo sguardo sempre rivolto ad un glorioso passato, che rivive nei musei e nei palazzi, oggi piena di turisti più che di cittadini, con la voglia di tornare ad essere capitale, crocevia di genti e culture. Questa e' la Firenze narrata da Ilaria Guidantoni, suo malgrado "strappata" troppo presto alla sua amata città. E' il suo viaggio di ritorno, dopo aver vagato a lungo nei paesi che si affacciano sul Mediterraneo. La sua vuole essere una vera e propria passeggiata a braccetto con il lettore, alla riscoperta di luoghi da lei conosciuti in tenera eta' oppure vissuti attraverso i racconti di parenti e amici, una passeggiata lunga un secolo, iniziando dal 1913, data di nascita della nonna dell'autrice, ma anche dello scrittore Vasco Pratolini che haraccontato il popolo, l’impegno politico e sociale, fino ad arrivare ai giorni nostri, al 2013. Quindi nelle pagine vergate dalla scrittrice, che da Firenze si trasferì' a Milano per impegni professionali del padre, si susseguono oltre 40 istantanee in un ritmo incalzante e sempre accattivante, episodi tra fantasia, cronache, letteratura e aneddoti, che raccontano Firenze, soprattutto attraverso incontri, vita quotidiana, quartieri popolari e nobiltà della città più aristocratica d’Europa, personaggi famosi e ricordi familiari di una viaggiatrice fiorentina. Il percorso cambia da musicale a letterario e diventa soprattutto gastronomico, tra cibi caratteristici, luoghi d’aggregazione sociale e l’immancabile mercato centrale, tra feste e ricorrenze piene di emozioni.
Firenze è vista attraverso gli occhi degli altri, soprattutto gli stranieri che l’hanno amata e un po’ “invasa”, ieri persone di rango nobile, oggi gente in cerca di fortuna o di curiosità.

Alcuni cenni biografici su Ilaria Guidantoni:
Giornalista e scrittrice fiorentina, vive tra Roma, Milano, la Toscana e Tunisi. Laureata in Filosofa teoretica all’Università Cattolica di Milano – un corso di Perfezionamento in Bioetica al Policlinico di Roma– si occupa di Mediterraneo e cultura araba nei paesi francofoni: multiculturalità, dialogo tra le religioni, movimenti femminili, corporeità e tradizioni alimentari nel Mediterraneo (Sommelier A.I.S.). E’ direttore responsabile del quotidiano culturale on line Saltinaria.it.
Nel 2014 ha ricevuto il premio sui Diritti umani dedicato a Nelson Mandela Salento Porta d’Oriente, XV edizione. Nel 2015 ha pubblicato Marsiglia-Algeri Viaggio al chiaro di luna (Albeggi Edizioni), Il potere delle donne arabe (Mimesis Edizioni) e Corrispondenze mediterranee, viaggio nel sale e nel vento (Oltre Edizioni)

Viaggio di ritorno - Firenze si racconta
di Ilaria Guidantoni
Oltre Edizioni, dicembre 2015
Info: www.oltre.it

Nicoletta Curradi

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11/09/2024

“Cronache del Diana”, in libreria la storia di un antropologo dilettante in un cinema a luci rosse

Di pornografia talvolta si parla, spesso con malizia o volgarità. Questo libro vuole dare uno spaccato nuovo, non a caso è scritto da “anonimo antropologo dilettante”. Ambientato in un cinema a luci rosse di una città di provincia, la Spezia, ma solo per caso, perché riguarda una realtà italiana viva fino a non molto tempo fa. L’autore narra la sua esperienza di frequentatore di cinema porno, intima e intimistica, cercando soprattutto una chiave di lettura, senza necessariamente cercare risposte a domande, ma sempre con spirito criticamente curioso. Da antropologo, appunto. Un libro che è un po’ un’autobiografia e un po’ un saggio, senza essere autocelebrativo come molte autobiografie e senza essere noioso come quasi tutti i saggi. Vedere un film porno al cinema significava, anche, socializzare perché, che piaccia o meno, il sesso è anche socializzazione. Oggi, che la pornografia è fruibile comodamente a casa propria, si è inevitabilmente persa anche questa dimensione.

Il libro ci riporta anche a quei tempi, che sembrano lontani anni luce da oggi, oggi che un clic ci consente di avvicinarci a qualunque realtà, allontanandoci però sempre di più dalla vita. Quella vera. Questo libro profuma di vita vera. Questo libro, di autore anonimo, è stato curato con grande delicatezza e affetto da Vanessa Isoppo e da Beppe Mecconi. Isoppo è psicologa-psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia dell’approccio centrato sulla persona. Già docente di Psicologia Generale all’Università di Genova, è specializzata inoltre in Problemi e Patologie Alcol-correlate e Scienze Criminologico-Forensi. Nata a Sarzana, vive e lavora a Roma. Mecconi è nato e vive nel Golfo dei Poeti. Pittore, scrittore, illustratore di libri per l’infanzia, sceneggiatore, autore e direttore di film-documentari, regista di teatro e recital musicali. Per 12 anni Presidente e Responsabile culturale del Museo paleontologico nel Castello di Lerici. Ha ricevuto da Unicef il diploma ufficiale del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia. Recentemente è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica italiana per meriti culturali e artistici.

Più informazioni
TI POTREBBE INTERESSARE:
Un antropologo dilettante in un cinema a luci rosse

Dal 24 settembre sarà in libreria "CRONACHE DEL DIANA - Un antropologo dilettante in un cinema a luci rosse" a cura di Beppe Mecconi e Vanessa Isoppo (Oltre edizioni). 

Di pornografia talvolta si parla, spesso con malizia o volgarità. Questo libro vuole dare uno spaccato nuovo, non a caso è scritto da "anonimo antropologo dilettante". Ambientato in un cinema a luci rosse di una città di provincia, La Spezia, ma solo per caso, perché riguarda una realtà italiana viva fino a non molto tempo fa. L'autore narra la sua esperienza di frequentatore di cinema porno, intima e intimistica, cercando soprattutto una chiave di lettura, senza necessariamente cercare risposte a domande, ma sempre con spirito criticamente curioso. Da antropologo, appunto. Un libro che è un po' un'autobiografia e un po' un saggio, senza essere autocelebrativo come molte autobiografie e senza essere noioso come quasi tutti i saggi. Vedere un film porno al cinema significava, anche, socializzare perché, che piaccia o meno, il sesso è anche socializzazione. Oggi, che la pornografia è fruibile comodamente a casa propria, si è inevitabilmente persa anche questa dimensione. Il libro ci riporta anche a quei tempi, che sembrano lontani anni luce da oggi, oggi che un clic ci consente di avvicinarci a qualunque realtà, allontanandoci però sempre di più dalla vita. Quella vera. Questo libro profuma di vita vera.

 

I CURATORI

Questo libro, di autore anonimo, è stato curato con grande delicatezza e affetto da Vanessa Isoppo e da Beppe Mecconi.

Vanessa Isoppo è psicologa-psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia dell'approccio centrato sulla persona. Già docente di Psicologia Generale all'Università di Genova, è specializzata inoltre in Problemi e Patologie Alcol-correlate e Scienze Criminologico-Forensi. Nata a Sarzana (SP), vive e lavora a Roma.

Beppe Mecconi è nato e vive nel Golfo dei Poeti. Pittore, scrittore, illustratore di libri per l'infanzia, sceneggiatore, autore e direttore di film-documentari, regista di teatro e recital musicali. Per 12 anni Presidente e Responsabile culturale del Museo paleontologico nel Castello di Lerici. Ha ricevuto dall'UNICEF il diploma ufficiale del Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia. Recentemente è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica italiana per meriti culturali e artistici.

Giallo come il golfo: la breve di… Claudia

Dodici luoghi in cerca d’autore, dodici mesi in cerca di voce.

Ma anche dodici penne che hanno dipinto nelle varie sfumature del giallo, i “nostri posti”, troppo belli per non essere usati anche per ambientarvi racconti di questo colore.

Creati dalla fantasia delle autrici e degli autori, oppure ispirati a fatti di cronaca, ogni mese dell’anno fa da cornice a storie che si muovono nei paesi e nelle vie del Golfo, e che chi ci abita non avrà difficoltà a riconoscere.

Per i “foresti” invece sarà bello decidere di fare una gita fuori porta per vedere se davvero quella strada si trova proprio dove viene collocata, o se quel paesaggio è davvero così suggestivo.

Insomma, ci sono 12 x 12 x 12 motivi per leggere questa raccolta, e nessuno per non farlo.

Editore: Gammarò Edizioni

Salottometro:

Dodici racconti, uno per ogni mese dell’anno, dodici storie dipinte con i colori del giallo e dell’azzurro del mare a fare da sfondo, uno sfondo che in inverno diventa “una lastra argentata sulla quale pattinare”.

Autori accomunati tutti dai natali nella splendida cornice del Golfo della Spezia.

Dodici penne che hanno unito gli sforzi con il preciso intento di colmare una lacuna, come ben ci spiega Marco Buticchi nella sua introduzione al libro, decidendo di ambientare un giallo o un noir nel Golfo della Spezia, e dare così risalto a luoghi magici e fortemente evocativi

tenendo sempre presente che il nocciolo della missione non è quello di attardarsi sui rossi di un tramonto, bensì di dare la caccia, sino all’ultimo respiro, al colpevole di un fatto criminale.

Ogni storia presente in Giallo come il golfo trae la sua linfa vitale dalla splendida cornice in cui è ambientata, con il rumore del mare in sottofondo.

Ogni racconto diventa l’occasione per scoprire luoghi incantevoli della nostra Italia, “fotografati” dalle descrizioni realistiche che ne fanno gli autori:

Paola aveva preferito raggiungere Portovenere via mare per poter godere della bellezza del paesaggio del Golfo, con i paesini arroccati qua e là e l’impressione di navigare tra le sponde di un lago.

E ancora

il borgo di Tellaro, un piccolo presepe incastonato tra rocce verdeggianti.

In Giallo come il golfo però, non è solo la bellezza delle ambientazioni ad attrarre il lettore,ogni racconto infatti soddisfa pienamente le caratteristiche che deve avere un giallo per catturare l’attenzione di chi legge.

Narrazioni diverse ma dallo stile scorrevole, personaggi ben caratterizzati e originali, ritmo sostenuto e pathos che offrono al lettore la giusta dose di adrenalina e lo spingono a leggere con curiosità.

Giallo come il golfo è una raccolta di racconti che si lascia leggere piacevolmente e che regala interessanti spunti a chi ama non soltanto i gialli, ma anche viaggiare e scoprire nuove località.

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