A segnalare l'importanza di Alberto Radicati (Torino 1698-L'Aia 1737) tra gli intellettuali del primo Settecento italiano ed europeo fu Piero Gobetti, che sentì fortemente l'attrazione di quella figura di nobile ribelle. Del conte di Passerano, il «primo illuminista della penisola», Gobetti ha tracciato, in Risorgimento senza eroi, un ritratto pieno di forza e vivacità poi ripreso, precisato e approfondito da Franco Venturi (Adalberto Radicati di Passerano, Utet, Torino 2005). Nonostante tali autorevoli cultori, l'opera del conte eretico e ribelle rimane sostanzialmente sconosciuta ai nostri giorni. I due brevi scritti che presentiamo "nell'edizione esemplarmente curata da uno specialista radicatiano, il professor Tomaso Cavallo dell'Università di Pisa" si rifanno al classico modello plutarcheo e, sia pure attraverso il ricorso a finzioni letterarie un poco risapute, ripropongono motivi centrali e originali del pensiero radicatiano, interessato a una profonda riforma morale e intellettuale dell'Italia e dell'Europa intera.
Marchio editoriale
Pubblicato il 03/06/2006
pagine: 82
formato: cm. 15 x 21
copertina: digital — eBook
collana: PBS
genere: Filosofia ISBN: 9788895010038
Alberto Radicati
Vite parallele - ESAURITO
Maometto e Sosem - Nazareno e Licurgo
Prefazione di Elvira Land
OPPURE
A segnalare l'importanza di Alberto Radicati (Torino 1698-L'Aia 1737) tra gli intellettuali del primo Settecento italiano ed europeo fu Piero Gobetti, che sentì fortemente l'attrazione di quella figura di nobile ribelle. Del conte di Passerano, il «primo illuminista della penisola», Gobetti ha tracciato, in Risorgimento senza eroi, un ritratto pieno di forza e vivacità poi ripreso, precisato e approfondito da Franco Venturi (Adalberto Radicati di Passerano, Utet, Torino 2005). Nonostante tali autorevoli cultori, l'opera del conte eretico e ribelle rimane sostanzialmente sconosciuta ai nostri giorni. I due brevi scritti che presentiamo "nell'edizione esemplarmente curata da uno specialista radicatiano, il professor Tomaso Cavallo dell'Università di Pisa" si rifanno al classico modello plutarcheo e, sia pure attraverso il ricorso a finzioni letterarie un poco risapute, ripropongono motivi centrali e originali del pensiero radicatiano, interessato a una profonda riforma morale e intellettuale dell'Italia e dell'Europa intera.
L'AUTORE Nato da nobile famiglia piemontese, Alberto Radicati venne educato a corte, ma ben presto manifest insofferenza sia per le convenienze del suo grado sociale sia per i vincoli dei dogmi religiosi. Il re Vittorio Amedeo II cerc di utilizzarne l'intelligenza per definire le relazioni con la Santa Sede, ma l'atteggiamento del Radicati and oltre gli obiettivi della corona e lo scrittore dovette riparare a Londra. Qui lanci un manifesto, in aperta rivolta contro i dogmi della Chiesa cattolica. In Discours moraux Radicati si richiama ai primordi del cristianesimo e alla politica sociale degli apostoli per rimproverare alla Chiesa la sua decadenza morale e la sua volont di dominio sulle cose terrene. Nel 1732, in seguito alla pubblicazione di A Philosophical Dissertation upon Death, le autorit ecclesiastiche inglesi lo fecero imprigionare. Ottenuta la libert, ripar in Olanda, dove col nome di Albert Bazin continu tenacemente la sua opera.
Pubblicato il 03/06/2006
pagine: 82
formato: cm. 15 x 21
copertina: digital — eBook
collana: PBS
genere: Filosofia ISBN: 9788895010038