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Miguel de Cervantes - Giusi Rigoni
Don Chisciotte

Il testo immortale di Miguel de Cervantes: "El hingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha", scritto nel 1605 e articolato in due parti, racconta le vicende di Alonso Quijiano, appassionato di romanzi cavallereschi. In un mondo immaginario crede di essere un cavaliere errante, don Chisciotte della Mancia, e insieme al contadino Sancio Panza vive innumerevoli avventure con il fine di difendere i deboli e riparare torti.

Con il Don Chisciotte Cervantes inventò il romanzo moderno i cui esperimenti narrativi, di grande novità per il pubblico dell'epoca, esercitano un fascino ancora intatto sui lettori contemporanei.

Giusi Rigoni, con le sue splendide illustrazioni, ne ha estrapolato i momenti salienti raccontandolo in maniera moderna e straordinariamente efficace.



Ufficio Stampa
Rassegna Stampa
PDF assagio
Marchio editoriale
Töpffer edizioni
Pubblicato il 20/04/2020
pagine: XII + 122
formato: cm. 22,5 x 25
copertina: hardback — cucito a filo refe
collana: PROTOTYPIA
genere: Letteratura illustrata
tag: #libri #books #lettura #letteratura illustrata
ISBN: 9788888151175

Prezzo di copertina € 39.00
Prezzo promozionale € 37.05
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Don Chisciotte



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Il testo immortale di Miguel de Cervantes: "El hingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha", scritto nel 1605 e articolato in due parti, racconta le vicende di Alonso Quijiano, appassionato di romanzi cavallereschi. In un mondo immaginario crede di essere un cavaliere errante, don Chisciotte della Mancia, e insieme al contadino Sancio Panza vive innumerevoli avventure con il fine di difendere i deboli e riparare torti.

Con il Don Chisciotte Cervantes inventò il romanzo moderno i cui esperimenti narrativi, di grande novità per il pubblico dell'epoca, esercitano un fascino ancora intatto sui lettori contemporanei.

Giusi Rigoni, con le sue splendide illustrazioni, ne ha estrapolato i momenti salienti raccontandolo in maniera moderna e straordinariamente efficace.



L'ILLUSTRATRICE
Giusi Rigoni
nasce a Vicenza ma subito si trasferisce a Milano dove vive e lavora.
Diploma allIstituto magistrale, quindi frequenta il liceo artistico.
Insegna per circa ventanni Disegno tecnico e Storia dellArte.
In tutto questo periodo la produzione artistica notevole.
In seguito gli impegni famigliari e alcuni problemi di salute rallenteranno il processo creativo.
La nuova esplosione artistica avviene nel 2005, dopo aver letto il Don Chisciotte della Mancia di M. Cervantes.
Giusi si sente in qualche modo somigliante al bizzarro personaggio dalle mille avventure e disavventure e lispirazione galoppante.
Dopo quattro anni di intenso lavoro Giusi ha illustrato lintera opera, 59 splendenti tavole 50x70 presenti in questo volume.


Töpffer edizioni
Pubblicato il 20/04/2020
pagine: XII + 122
formato: cm. 22,5 x 25
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collana: PROTOTYPIA
genere: Letteratura illustrata
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07/10/2024

Cronache del Diana

46
 

Di pornografia talvolta si parla, spesso con malizia o volgarità. Questo libro vuole dare uno spaccato nuovo, non a caso è scritto da “anonimo antropologo dilettante”. Ambientato in un cinema a luci rosse di una città di provincia, La Spezia, ma solo per caso, perché riguarda una realtà italiana viva fino a non molto tempo fa.

L’autore narra la sua esperienza di frequentatore di cinema porno, intima e intimistica, cercando soprattutto una chiave di lettura, senza necessariamente cercare risposte a domande, ma sempre con spirito criticamente curioso. Da antropologo, appunto. Un libro che è un po’ un’autobiografia e un po’ un saggio, senza essere autocelebrativo come molte autobiografie e senza essere noioso come quasi tutti i saggi.

Vedere un film porno al cinema significava, anche, socializzare perché, che piaccia o meno, il sesso è anche socializzazione. Oggi, che la pornografia è fruibile comodamente a casa propria, si è inevitabilmente persa anche questa dimensione. Il libro ci riporta anche a quei tempi, che sembrano lontani anni luce da oggi, oggi che un clic ci consente di avvicinarci a qualunque realtà, allontanandoci però sempre di più dalla vita. Quella vera. Questo libro profuma di vita vera.

Dall’introduzione: «C’è stato un tempo in cui il porno non veniva consumato alla stregua di un “solitario”, facendo clic su un personal computer nella nostra abitazione, ma compiendo lo sforzo di uscire di casa, raggiungendo il cinema, varcando l’ingresso, pagando un biglietto e calandosi con un po’ di circospezione in un ambiente che a suo modo costituiva parte integrante dell’antropologia urbana. A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, nel quadro della complessiva crisi del cinema, e in linea con un’inesorabile tendenza nazionale, anche alla Spezia diverse sale si specializzarono nell’hard-core: il Cozzani, il Marconi, l’Odeon, l’Astra, frequentato fino a poco tempo prima da persone benestanti. Ricordo il titolare di una di quelle sale affermare sconsolato: «Se non proietti un film porno non puoi lavorare». Le volte che poteva, proponeva cartoni animati e sua moglie, tornata alla cassa, vedendo arrivare un cliente che accompagnava un bambino, si apriva a un sorriso. E il Diana, il locale di via Sapri, già cinema-teatro durante il fascismo, che nel dopoguerra, acquisita la nuova denominazione, aveva continuato a perseguire un target di livello medio-alto – fascia sociale abbastanza discriminante per lo studentello squattrinato che io ero nei primi anni Settanta – non sfuggiva a queste regole».


ANONIMO

A cura di Beppe Mecconi e Vanessa Isoppo

CRONACHE DEL DIANA

Un antropologo dilettante in un cinema a luci rosse

Pagine 144, prezzo 16 euro, in libreria dal 24 settembre

OLTRE EDIZIONI

I Curatori

Questo libro, di autore anonimo, è stato curato con grande delicatezza e affetto da Vanessa Isoppo e da Beppe Mecconi.

Vanessa Isoppo è psicologa-psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia dell’approccio centrato sulla persona. Già docente di Psicologia Generale all’Università di Genova, è specializzata inoltre in Problemi e Patologie Alcol-correlate e Scienze Criminologico-Forensi. Nata a Sarzana (SP), vive e lavora a Roma.

Beppe Mecconi è nato e vive nel Golfo dei Poeti. Pittore, scrittore, illustratore di libri per l’infanzia, sceneggiatore, autore e direttore di film-documentari, regista di teatro e recital musicali. Per 12 anni Presidente e Responsabile culturale del Museo paleontologico nel Castello di Lerici. Ha ricevuto dall’UNICEF il diploma ufficiale del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia. Recentemente è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica italiana per meriti culturali e artistici.

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