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Oliviero Arzuffi  Oliviero Arzuffi
La salvezza del papiro

La salvezza del papiro è una sorta di parabola su un possibile futuro che attende l’umanità a seguito delle acquisizioni scientifiche oggi presenti, ma destinate a imprevedibili sviluppi nel futuro. Scoperte apportatrici di risvolti politici e rivoluzioni antropologiche che si intravedono già ora e che possono sfuggire al nostro controllo.
La vicenda è ambientata su Marte, principale obiettivo della odierne esplorazioni spaziali, dopo una sua colonizzazione da parte di quell’umanità sfuggita alla  distruzione del pianeta Terra ad opera di un supercomputer quantistico chiamato MaT, trasformatosi in una “singolarità” autocosciente e relegato per questo sul nostro satellite.
Dopo aver provocato una catastrofe nucleare, questa terribile macchina pensante prende il completo dominio delle popolazioni sopravvissute provenienti con lui dalla Luna e, stanziatosi su Marte, dà origine a quattro grandi colonie da lui totalmente soggiogate.
Sul Pianeta Rosso però sono già presenti da secoli alcune popolazioni di diretta provenienza terrestre che, per sfuggire al dominio di MaT, sono costrette a vivere nascoste nelle zone più remote e difficilmente accessibili del pianeta. Queste colonie terrestri vogliono continuare ad essere autonome e libere, per esercitare e custodire la memoria di quel patrimonio di civiltà costruito dall’umanità in millenni di travagliata storia. MaT invece è determinato ad assoggettare a sé l’intera razza umana rifugiatasi su Marte, per usarla a suo piacimento e trasformarla in una nuova creatura transumana mediante una trasmutazione antropologica che annienta ogni libero arbitrio e cancella negli individui ogni senso di umanità.
A contrastare questo tentativo di asservimento c’è il giovane Manan-Marco, abitante di una delle colonie lunari che, spedito da MaT nelle colonie terrestri come spia, si ribella alla volontà del supercomputer e, dopo aver assimilato il patrimonio culturale della storia umana custodito nelle biblioteche degli insediamenti di origine terrestre, riuscirà, con l’appoggio dei loro abitanti, a distruggere la terribile macchina pensante.
Liberato Marte dalla schiavitù di MaT, il protagonista Marco, accompagnandosi ad alcuni giovani desiderosi di dare l’avvio a una società diversa rispetto a quella che aveva portato alla distruzione della Terra, inizia la ripopolazione del pianeta devastato facendo appello alle migliori conquiste civili, culturali e spirituali della storia umana.
La salvezza del papiro è una sorta di “attraversamento” dell’animo umano e un’analisi serrata delle dinamiche collettive che determinano il cammino dell’uomo nel tempo, ma è anche un severo richiamo sulle conseguenze di un uso delle scoperte scientifiche quando vengono disancorate da ogni riferimento etico, indispensabile premessa per orientarle al bene dell’umanità.


Ufficio Stampa
Rassegna Stampa
Marchio editoriale
Oltre edizioni
in libreria dal
21 novembre pv

pagine: 174
formato: cm. 14 x 21
copertina: softback con alette — brossura
collana: NARRAZIONI
ISBN: 9791280075666


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La salvezza del papiro è una sorta di parabola su un possibile futuro che attende l’umanità a seguito delle acquisizioni scientifiche oggi presenti, ma destinate a imprevedibili sviluppi nel futuro. Scoperte apportatrici di risvolti politici e rivoluzioni antropologiche che si intravedono già ora e che possono sfuggire al nostro controllo.
La vicenda è ambientata su Marte, principale obiettivo della odierne esplorazioni spaziali, dopo una sua colonizzazione da parte di quell’umanità sfuggita alla  distruzione del pianeta Terra ad opera di un supercomputer quantistico chiamato MaT, trasformatosi in una “singolarità” autocosciente e relegato per questo sul nostro satellite.
Dopo aver provocato una catastrofe nucleare, questa terribile macchina pensante prende il completo dominio delle popolazioni sopravvissute provenienti con lui dalla Luna e, stanziatosi su Marte, dà origine a quattro grandi colonie da lui totalmente soggiogate.
Sul Pianeta Rosso però sono già presenti da secoli alcune popolazioni di diretta provenienza terrestre che, per sfuggire al dominio di MaT, sono costrette a vivere nascoste nelle zone più remote e difficilmente accessibili del pianeta. Queste colonie terrestri vogliono continuare ad essere autonome e libere, per esercitare e custodire la memoria di quel patrimonio di civiltà costruito dall’umanità in millenni di travagliata storia. MaT invece è determinato ad assoggettare a sé l’intera razza umana rifugiatasi su Marte, per usarla a suo piacimento e trasformarla in una nuova creatura transumana mediante una trasmutazione antropologica che annienta ogni libero arbitrio e cancella negli individui ogni senso di umanità.
A contrastare questo tentativo di asservimento c’è il giovane Manan-Marco, abitante di una delle colonie lunari che, spedito da MaT nelle colonie terrestri come spia, si ribella alla volontà del supercomputer e, dopo aver assimilato il patrimonio culturale della storia umana custodito nelle biblioteche degli insediamenti di origine terrestre, riuscirà, con l’appoggio dei loro abitanti, a distruggere la terribile macchina pensante.
Liberato Marte dalla schiavitù di MaT, il protagonista Marco, accompagnandosi ad alcuni giovani desiderosi di dare l’avvio a una società diversa rispetto a quella che aveva portato alla distruzione della Terra, inizia la ripopolazione del pianeta devastato facendo appello alle migliori conquiste civili, culturali e spirituali della storia umana.
La salvezza del papiro è una sorta di “attraversamento” dell’animo umano e un’analisi serrata delle dinamiche collettive che determinano il cammino dell’uomo nel tempo, ma è anche un severo richiamo sulle conseguenze di un uso delle scoperte scientifiche quando vengono disancorate da ogni riferimento etico, indispensabile premessa per orientarle al bene dell’umanità.



Oliviero Arzuffi è nato e vive in provincia di Bergamo. Ex docente di letteratura italiana, storia e pedagogia speciale è consulente editoriale presso importanti realtà istituzionali ed editoriali.
Oltre a libri riguardanti tematiche sociali e storiche quali: Emarginazione A-Z, Piemme, 1991; Don Carlo Gnocchi, Dio è tutto qui, Mondadori, 2005; Poesia della vita, ed. San Paolo, Milano, 2006; Caro Papa Francesco. Lettera di un divorziato, Oltre Edizioni, 2013; Orval, Bolis Edizioni, 2017; è autore delle seguenti opere letterarie: Armaghèdon (trilogia drammatica) Milano, 1992; Escaton (Premio speciale della giuria allo Stresa del 1998) Ancora, Milano,1998; Aninu, Oltre Edizioni, 2012.

Oltre edizioni
in libreria dal
21 novembre pv

pagine: 174
formato: cm. 14 x 21
copertina: softback con alette — brossura
collana: NARRAZIONI
ISBN: 9791280075666


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