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Ernesto Pellegrini
Storie di navi e naviganti





copertina di Andrew Tosh
Quanto le repubbliche marinare italiane hanno guadagnato dalle crociate? Colombo, nel suo viaggio verso le Americhe, seguiva una rotta precisa, indicatagli da una carta? Durante la Triplice Alleanza che per trentacinque anni ha legato l’Italia alla Germania e all'Austria-Ungheria, qual era il compito delle loro flotte riunite? Se la Marina Italiana nella Seconda Guerra Mondiale avesse potuto disporre di portaerei, l’esito nel Mediterraneo sarebbe potuto essere diverso? Il libro raccoglie queste e altre ricerche curiose e straordinarie tratte da archivi e documenti, alcuni segreti, della storia dei mari.

Ernesto Pellegrini, già autore di una serie di saggi sulla materia, racconta in capitoli diversificati, sia come localizzazione che come epoca storica, dall'alto medioevo alla Seconda Guerra Mondiale, una serie di episodi poco noti e ignoti che, sotto il profilo storico e geopolitico, hanno cambiato la storia delle potenze navali del tempo.


Ufficio Stampa
Rassegna Stampa
Marchio editoriale
Oltre edizioni
Pubblicato il 23/01/2018
formato: eBook
dimensioni file: ePub 329 Kb -Kindle 849 Kb
collana: PBS
genere: Storia moderna e contemporanea
tag: marina, mare, mediterraneo, viaggi, guerra
ISBN: 9788899932046

Prezzo di Copertina € 6.99
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Quanto le repubbliche marinare italiane hanno guadagnato dalle crociate? Colombo, nel suo viaggio verso le Americhe, seguiva una rotta precisa, indicatagli da una carta? Durante la Triplice Alleanza che per trentacinque anni ha legato l’Italia alla Germania e all'Austria-Ungheria, qual era il compito delle loro flotte riunite? Se la Marina Italiana nella Seconda Guerra Mondiale avesse potuto disporre di portaerei, l’esito nel Mediterraneo sarebbe potuto essere diverso? Il libro raccoglie queste e altre ricerche curiose e straordinarie tratte da archivi e documenti, alcuni segreti, della storia dei mari.

Ernesto Pellegrini, già autore di una serie di saggi sulla materia, racconta in capitoli diversificati, sia come localizzazione che come epoca storica, dall'alto medioevo alla Seconda Guerra Mondiale, una serie di episodi poco noti e ignoti che, sotto il profilo storico e geopolitico, hanno cambiato la storia delle potenze navali del tempo.



L'AUTORE
Ernesto Pellegrini
si laureato in Scienze Politiche presso l'Universit di Roma nel 1959 discutendo una tesi di storia e politica navale. Dal 1960 al 1975 stato assistente alla cattedra di storia e politica navale presso la facolt di scienze politiche dell'Universit di Roma. Dal 1966 al 1979 ha lavorato presso il Ministero del Bilancio e della Programmazione economica quale esperto per i settori marittimo e aeronautico. A partire dal 1966 ha svolto attivit pubblicistica su argomenti relativi ai settori marittimo e aeronautico. Dal 1998 ha collaborato con l'Ufficio Storico della Marina Militare e la Rivista Marittima, pubblicando libri, saggi e articoli riguardanti argomenti di storia e politica navale. Tra i libri, da notare la biografia dell'ammiraglio Giuseppe Sirianni, Sottosegretario di Stato e Ministro della Marina dal 1925 al 1933, un uomo la cui vita fu molto avventurosa e che fu anche senatore del Regno d'Italia.

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Pubblicato il 23/01/2018
formato: eBook
dimensioni file: ePub 329 Kb -Kindle 849 Kb
collana: PBS
genere: Storia moderna e contemporanea
tag: marina, mare, mediterraneo, viaggi, guerra
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07/10/2024

Cronache del Diana

46
 

Di pornografia talvolta si parla, spesso con malizia o volgarità. Questo libro vuole dare uno spaccato nuovo, non a caso è scritto da “anonimo antropologo dilettante”. Ambientato in un cinema a luci rosse di una città di provincia, La Spezia, ma solo per caso, perché riguarda una realtà italiana viva fino a non molto tempo fa.

L’autore narra la sua esperienza di frequentatore di cinema porno, intima e intimistica, cercando soprattutto una chiave di lettura, senza necessariamente cercare risposte a domande, ma sempre con spirito criticamente curioso. Da antropologo, appunto. Un libro che è un po’ un’autobiografia e un po’ un saggio, senza essere autocelebrativo come molte autobiografie e senza essere noioso come quasi tutti i saggi.

Vedere un film porno al cinema significava, anche, socializzare perché, che piaccia o meno, il sesso è anche socializzazione. Oggi, che la pornografia è fruibile comodamente a casa propria, si è inevitabilmente persa anche questa dimensione. Il libro ci riporta anche a quei tempi, che sembrano lontani anni luce da oggi, oggi che un clic ci consente di avvicinarci a qualunque realtà, allontanandoci però sempre di più dalla vita. Quella vera. Questo libro profuma di vita vera.

Dall’introduzione: «C’è stato un tempo in cui il porno non veniva consumato alla stregua di un “solitario”, facendo clic su un personal computer nella nostra abitazione, ma compiendo lo sforzo di uscire di casa, raggiungendo il cinema, varcando l’ingresso, pagando un biglietto e calandosi con un po’ di circospezione in un ambiente che a suo modo costituiva parte integrante dell’antropologia urbana. A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, nel quadro della complessiva crisi del cinema, e in linea con un’inesorabile tendenza nazionale, anche alla Spezia diverse sale si specializzarono nell’hard-core: il Cozzani, il Marconi, l’Odeon, l’Astra, frequentato fino a poco tempo prima da persone benestanti. Ricordo il titolare di una di quelle sale affermare sconsolato: «Se non proietti un film porno non puoi lavorare». Le volte che poteva, proponeva cartoni animati e sua moglie, tornata alla cassa, vedendo arrivare un cliente che accompagnava un bambino, si apriva a un sorriso. E il Diana, il locale di via Sapri, già cinema-teatro durante il fascismo, che nel dopoguerra, acquisita la nuova denominazione, aveva continuato a perseguire un target di livello medio-alto – fascia sociale abbastanza discriminante per lo studentello squattrinato che io ero nei primi anni Settanta – non sfuggiva a queste regole».


ANONIMO

A cura di Beppe Mecconi e Vanessa Isoppo

CRONACHE DEL DIANA

Un antropologo dilettante in un cinema a luci rosse

Pagine 144, prezzo 16 euro, in libreria dal 24 settembre

OLTRE EDIZIONI

I Curatori

Questo libro, di autore anonimo, è stato curato con grande delicatezza e affetto da Vanessa Isoppo e da Beppe Mecconi.

Vanessa Isoppo è psicologa-psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia dell’approccio centrato sulla persona. Già docente di Psicologia Generale all’Università di Genova, è specializzata inoltre in Problemi e Patologie Alcol-correlate e Scienze Criminologico-Forensi. Nata a Sarzana (SP), vive e lavora a Roma.

Beppe Mecconi è nato e vive nel Golfo dei Poeti. Pittore, scrittore, illustratore di libri per l’infanzia, sceneggiatore, autore e direttore di film-documentari, regista di teatro e recital musicali. Per 12 anni Presidente e Responsabile culturale del Museo paleontologico nel Castello di Lerici. Ha ricevuto dall’UNICEF il diploma ufficiale del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia. Recentemente è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica italiana per meriti culturali e artistici.

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