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Elisabetta Polezzo
Medioevo bizzarro

La storia di questo libro è la storia di un innamoramento.
Mi sono avvicinata a queste illustrazioni attratta più dalla loro immediatezza semantica che dalla realizzazione artistica, a volte così semplice da sembrare rozza, e mi sono resa conto, guardandole con attenzione, che in realtà non è affatto così. Dopo averne viste moltissime ho compreso la complessità di pensiero che le sorregge e la grande capacità sottesa di elaborare una cultura secolare, ereditata e rimasticata. Da queste miniature si dispiega una fantasia coloratissima, talvolta surreale per i nostri canoni: scheletri che escono dalle tombe, suore che raccolgono dagli alberi frutti a dir poco particolari, piccoli draghi che assistono agli amori di una coppia. La scelta di affiancare a queste piccole icone frasi che provocatoriamente appartengono al nostro tempo non è altro che un divertito omaggio alla forza espressiva che anch'esse, secoli fa, hanno incarnato.


Ufficio Stampa
Rassegna Stampa
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Marchio editoriale
Töpffer edizioni
Pubblicato il 16/01/2018
formato: eBook
dimensioni file: ePub 62273 Kb -Kindle 86726 Kb
collana: PROTOTYPIA
genere: Letteratura illustrata
tag: #libri #books #lettura #letteratura illustrata
ISBN: 9788888151014

Prezzo di Copertina € 11.99
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La storia di questo libro è la storia di un innamoramento.
Mi sono avvicinata a queste illustrazioni attratta più dalla loro immediatezza semantica che dalla realizzazione artistica, a volte così semplice da sembrare rozza, e mi sono resa conto, guardandole con attenzione, che in realtà non è affatto così. Dopo averne viste moltissime ho compreso la complessità di pensiero che le sorregge e la grande capacità sottesa di elaborare una cultura secolare, ereditata e rimasticata. Da queste miniature si dispiega una fantasia coloratissima, talvolta surreale per i nostri canoni: scheletri che escono dalle tombe, suore che raccolgono dagli alberi frutti a dir poco particolari, piccoli draghi che assistono agli amori di una coppia. La scelta di affiancare a queste piccole icone frasi che provocatoriamente appartengono al nostro tempo non è altro che un divertito omaggio alla forza espressiva che anch'esse, secoli fa, hanno incarnato.



L'AUTRICE
Elisabetta Polezzo
nata e vive a Milano.
Dopo la laurea in Lettere Classiche, ha insegnato per qualche tempo in vari Licei milanesi. Ha poi lavorato per alcuni anni come bibliotecaria. Ha curato numerose mostre e scritto per i relativi cataloghi, collaborando con artisti e Istituzioni. Attualmente si occupa della promozione culturale dell'Acquario Civico di Milano, con l'intento di farlo diventare un centro di studi sull'acqua in tutte le sue accezioni. Per questo Istituto ha scritto una "Breve storia dell'Acquario civico di Milano in occasione del centenario 1906-2006".

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Pubblicato il 16/01/2018
formato: eBook
dimensioni file: ePub 62273 Kb -Kindle 86726 Kb
collana: PROTOTYPIA
genere: Letteratura illustrata
tag: #libri #books #lettura #letteratura illustrata
ISBN: 9788888151014

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04/10/2024

Cronache del Diana

46
 

Di pornografia talvolta si parla, spesso con malizia o volgarità. Questo libro vuole dare uno spaccato nuovo, non a caso è scritto da “anonimo antropologo dilettante”. Ambientato in un cinema a luci rosse di una città di provincia, La Spezia, ma solo per caso, perché riguarda una realtà italiana viva fino a non molto tempo fa.

L’autore narra la sua esperienza di frequentatore di cinema porno, intima e intimistica, cercando soprattutto una chiave di lettura, senza necessariamente cercare risposte a domande, ma sempre con spirito criticamente curioso. Da antropologo, appunto. Un libro che è un po’ un’autobiografia e un po’ un saggio, senza essere autocelebrativo come molte autobiografie e senza essere noioso come quasi tutti i saggi.

Vedere un film porno al cinema significava, anche, socializzare perché, che piaccia o meno, il sesso è anche socializzazione. Oggi, che la pornografia è fruibile comodamente a casa propria, si è inevitabilmente persa anche questa dimensione. Il libro ci riporta anche a quei tempi, che sembrano lontani anni luce da oggi, oggi che un clic ci consente di avvicinarci a qualunque realtà, allontanandoci però sempre di più dalla vita. Quella vera. Questo libro profuma di vita vera.

Dall’introduzione: «C’è stato un tempo in cui il porno non veniva consumato alla stregua di un “solitario”, facendo clic su un personal computer nella nostra abitazione, ma compiendo lo sforzo di uscire di casa, raggiungendo il cinema, varcando l’ingresso, pagando un biglietto e calandosi con un po’ di circospezione in un ambiente che a suo modo costituiva parte integrante dell’antropologia urbana. A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, nel quadro della complessiva crisi del cinema, e in linea con un’inesorabile tendenza nazionale, anche alla Spezia diverse sale si specializzarono nell’hard-core: il Cozzani, il Marconi, l’Odeon, l’Astra, frequentato fino a poco tempo prima da persone benestanti. Ricordo il titolare di una di quelle sale affermare sconsolato: «Se non proietti un film porno non puoi lavorare». Le volte che poteva, proponeva cartoni animati e sua moglie, tornata alla cassa, vedendo arrivare un cliente che accompagnava un bambino, si apriva a un sorriso. E il Diana, il locale di via Sapri, già cinema-teatro durante il fascismo, che nel dopoguerra, acquisita la nuova denominazione, aveva continuato a perseguire un target di livello medio-alto – fascia sociale abbastanza discriminante per lo studentello squattrinato che io ero nei primi anni Settanta – non sfuggiva a queste regole».


ANONIMO

A cura di Beppe Mecconi e Vanessa Isoppo

CRONACHE DEL DIANA

Un antropologo dilettante in un cinema a luci rosse

Pagine 144, prezzo 16 euro, in libreria dal 24 settembre

OLTRE EDIZIONI

I Curatori

Questo libro, di autore anonimo, è stato curato con grande delicatezza e affetto da Vanessa Isoppo e da Beppe Mecconi.

Vanessa Isoppo è psicologa-psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia dell’approccio centrato sulla persona. Già docente di Psicologia Generale all’Università di Genova, è specializzata inoltre in Problemi e Patologie Alcol-correlate e Scienze Criminologico-Forensi. Nata a Sarzana (SP), vive e lavora a Roma.

Beppe Mecconi è nato e vive nel Golfo dei Poeti. Pittore, scrittore, illustratore di libri per l’infanzia, sceneggiatore, autore e direttore di film-documentari, regista di teatro e recital musicali. Per 12 anni Presidente e Responsabile culturale del Museo paleontologico nel Castello di Lerici. Ha ricevuto dall’UNICEF il diploma ufficiale del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia. Recentemente è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica italiana per meriti culturali e artistici.

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