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venerdì 7 luglio 2023
Le testimonianze raccolte dagli archeologi in più di un secolo di ricerche sulla Preistoria sembrano concordare su un fatto. A quanto pare, l’umanità è riuscita a prevenire per millenni sia la comparsa di modelli sociali...

di Maria Rita

Le testimonianze raccolte dagli archeologi in più di un secolo di ricerche sulla Preistoria sembrano concordare su un fatto. A quanto pare, l’umanità è riuscita a prevenire per millenni sia la comparsa di modelli sociali caratterizzati da gerarchie rigide e permanenti, sia il consolidamento di formule politiche assimilabili a un’organizzazione di tipo statale. Le teorie di ispirazione evoluzionistica hanno spesso ricondotto questa circostanza al carattere “semplice” delle società preistoriche. Sarebbe stato lo sviluppo della complessità sociale – economie di produzione, urbanismo, istituzioni impersonali e centralizzate – a cambiare in modo irreversibile le carte in tavola, innescando la transizione da un egalitarismo originario a società strutturate in senso più gerarchico.

 
 

 

Nell’affrontare il problema dell’organizzazione sociale preistorica l’autore si è concentrato in particolare sull’apparente flessibilità dei modelli economici e politici che la contraddistinguevano; sul rapporto strutturale che lega la nostra specie alla propria nicchia culturale e sulla relazione tra comportamento rituale, costruzione dell’identità e sfera politica, confrontandosi con le prospettive sviluppate negli ultimi decenni da archeologi, antropologi, filosofi e studiosi dei fenomeni religiosi come Ian Hodder, Marilyn Strathern, David Graeber, Maurice Bloch, Tim Ingold, R. Girard, Georges Bataille, Ian Kuijt, Trevor Watkins, M. Zeder, James C. Scott, Norman Yoffee, Paul Pettitt e molti altri.

AUTORE

Stefano Radaelli, nato in Veneto nel 1983, laureato in Filosofia e specializzato in Semiotica, ha operato per diversi anni nell’organizzazione di eventi musicali e lavora attualmente come collaboratore scolastico. “Identità preistoriche” è il frutto di tre anni di ricerca indipendente, condotta con l’obiettivo di rendere note a un pubblico più ampio alcune delle teorie più interessanti sviluppate negli ultimi decenni da antropologi e archeologi su temi come le origini della disuguaglianza e il rapporto tra rito, identità e organizzazione collettiva.

Titolo: Identità preistoriche

Autore: Stefano Radaelli
Casa Editrice: Oltre Edizioni
Pagine: 272
Data di uscita: 10 luglio 2023
Genere: Archeologia
Formato: Cartaceo

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venerdì 7 luglio 2023
Anteprima: “Identità preistoriche” di Stefano Radaelli, Oltre
Le testimonianze raccolte dagli archeologi in più di un secolo di ricerche sulla Preistoria sembrano concordare su un fatto. A quanto pare, l’umanità è riuscita a prevenire per millenni sia la comparsa di modelli sociali...

di Maria Rita

Le testimonianze raccolte dagli archeologi in più di un secolo di ricerche sulla Preistoria sembrano concordare su un fatto. A quanto pare, l’umanità è riuscita a prevenire per millenni sia la comparsa di modelli sociali caratterizzati da gerarchie rigide e permanenti, sia il consolidamento di formule politiche assimilabili a un’organizzazione di tipo statale. Le teorie di ispirazione evoluzionistica hanno spesso ricondotto questa circostanza al carattere “semplice” delle società preistoriche. Sarebbe stato lo sviluppo della complessità sociale – economie di produzione, urbanismo, istituzioni impersonali e centralizzate – a cambiare in modo irreversibile le carte in tavola, innescando la transizione da un egalitarismo originario a società strutturate in senso più gerarchico.

 
 

 

Nell’affrontare il problema dell’organizzazione sociale preistorica l’autore si è concentrato in particolare sull’apparente flessibilità dei modelli economici e politici che la contraddistinguevano; sul rapporto strutturale che lega la nostra specie alla propria nicchia culturale e sulla relazione tra comportamento rituale, costruzione dell’identità e sfera politica, confrontandosi con le prospettive sviluppate negli ultimi decenni da archeologi, antropologi, filosofi e studiosi dei fenomeni religiosi come Ian Hodder, Marilyn Strathern, David Graeber, Maurice Bloch, Tim Ingold, R. Girard, Georges Bataille, Ian Kuijt, Trevor Watkins, M. Zeder, James C. Scott, Norman Yoffee, Paul Pettitt e molti altri.

AUTORE

Stefano Radaelli, nato in Veneto nel 1983, laureato in Filosofia e specializzato in Semiotica, ha operato per diversi anni nell’organizzazione di eventi musicali e lavora attualmente come collaboratore scolastico. “Identità preistoriche” è il frutto di tre anni di ricerca indipendente, condotta con l’obiettivo di rendere note a un pubblico più ampio alcune delle teorie più interessanti sviluppate negli ultimi decenni da antropologi e archeologi su temi come le origini della disuguaglianza e il rapporto tra rito, identità e organizzazione collettiva.

Titolo: Identità preistoriche

Autore: Stefano Radaelli
Casa Editrice: Oltre Edizioni
Pagine: 272
Data di uscita: 10 luglio 2023
Genere: Archeologia
Formato: Cartaceo

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