mercoledģ 8 agosto 2012
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          19:00
        
        
        
          Incontro con Giorgio Conte e Mauro Boccaccio a Sestri Levante, terrazza Ponte Zeus, Hotel Vis ą vis
        
        
          Artista eclettico, affabulatore coinvolgente con il gusto di raccontare  attraverso la sua voce unica, ricca di colori caldi (un po’ ironici ed  un po’ struggenti), e la sua penna storie di vita comune, in cui  chiunque si può riconoscere ed immedesimare, attraverso il suo stile  inconfondibile, leggero, ma capace di toccare le corde più intime, ed  allo stesso tempo elegante. Giorgio è molto più che un cantautore. Già  noto come autore di molte canzoni scritte per alcune tra le più  importanti voci del panorama italiano ed internazionale si rivela anche  conduttore radiofonico, scrittore, interprete che regala suggestioni,  divertimento ed emozioni.
Con il fratello Paolo condivide in gioventù sia gli studi in diritto che la passione per il jazz, la musica popolare e la canzone francese, trasmessa loro dai genitori. Il loro sodalizio artistico passa attraverso i primi gruppi musicali, che vedono Giorgio alla batteria e Paolo al vibrafono, fino ai contatti con il clan di Celentano e la stesura a quattro mani di brani celebri come “Una giornata al mare”, “La topolino amaranto”. Più tardi le loro strade si separano, ma Giorgio continua a firmare canzoni di successo interpretate da Rosanna Fratello “Non sono Maddalena”, Fausto Leali e Wilson Pickett “Deborah”, come pure da Mina, Milva, Ornella Vanoni, Francesco Baccini. Contemporaneamente al lavoro nello studio legale, si dedica al teatro (tournée con Bruno Gambarotta) e collabora a diversi programmi radiofonici (“Quelli che la radio…” su RadioDue Rai con Giorgio Comaschi). Poi, nel 1993, la svolta: dopo la partecipazione al Premio Tenco, decide di abbandonare lo studio legale per dedicarsi solo ai concerti. Cominciando dall’estero, dove si è esibito in Austria, Svizzera, Germania, Francia, Belgio, Olanda, Spagna e Canada, con un notevole riscontro di pubblico e di critica. In alcuni di questi Paesi pubblica due album a cui seguirà, nel 1997, il cd “La vita fosse” che lo porterà ancora in tournée per l’Europa ed il Canada, riscuotendo sempre più ampio successo. In seguito la Polygram Italia gli pubblica il disco “Concerto“, registrato dal vivo in un castello medioevale nella cittadina svizzera di Yverdon-les-Bains, e, nel 1999, “Eccomi qua” con cui dà inizio ai concerti in Italia. Nel 2001 pubblica l’album “L’ambasciatore dei sogni” e nel 2003 sarà la volta de “Il contestorie“. Quest’ultimo cd esce insieme ad un libro nel quale Giorgio ha raccolto brevi scritti da lui tenuti per anni in un cassetto. Seguirà, nel 2007, la pubblicazione della raccolta di racconti “Sfogliar verze” – edito da Excelsior 1881 – con cui otterrà il Premio Letterario “L’intruso” in Costa Smeralda. Con la sua personalissima intepretazione del brano di L. Tenco “La mia valle” fa parte dell’album doppio “Luigi Tenco, inediti” pubblicato da Ala Bianca, uscito nel gennaio 2010.
Nel 2011 è ospite protagonista di “Dr Djembè” su radio Rai3 insieme ai conduttori Stefano Bollani e David Riondino, oltre, in Svizzera, ad una puntata della trasmissione radiofonica “Moby Dick” (in onda su RSI rete2) e ad una puntata della trasmissione “La guardiana del faro”, come ospite e protagonista insieme alla conduttrice Barbara Alberti, su Radio24.
Sta lavorando ad un nuovo album di inediti e ad una raccolta di racconti (editi da Cairo Communication) mentre prosegue, senza soste, la sua intensa attività live che lo ha visto proganista, nel 2010, di un memorabile concerto al Blue Note di Milano e che lo porta, anche quest’anno, oltre che sui palchi italiani, in Francia, Svizzera, Austria e Germania.
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Oltre edizioni Segnala | Ufficio Stampa
          
        
        
      
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
    
    
      
      
      
        
		
        
          
        
        
       
      
      
      
      
      
      
      
    
    
    
    
    
    
    
     
    
 
  
  
    
    
          
      
      
      
      	         
        
      
      
        
      
      
      
        
      
      
      
        
      
      
      
        
      
      
      
        
      
    
    
    
       
        
    
    
  Con il fratello Paolo condivide in gioventù sia gli studi in diritto che la passione per il jazz, la musica popolare e la canzone francese, trasmessa loro dai genitori. Il loro sodalizio artistico passa attraverso i primi gruppi musicali, che vedono Giorgio alla batteria e Paolo al vibrafono, fino ai contatti con il clan di Celentano e la stesura a quattro mani di brani celebri come “Una giornata al mare”, “La topolino amaranto”. Più tardi le loro strade si separano, ma Giorgio continua a firmare canzoni di successo interpretate da Rosanna Fratello “Non sono Maddalena”, Fausto Leali e Wilson Pickett “Deborah”, come pure da Mina, Milva, Ornella Vanoni, Francesco Baccini. Contemporaneamente al lavoro nello studio legale, si dedica al teatro (tournée con Bruno Gambarotta) e collabora a diversi programmi radiofonici (“Quelli che la radio…” su RadioDue Rai con Giorgio Comaschi). Poi, nel 1993, la svolta: dopo la partecipazione al Premio Tenco, decide di abbandonare lo studio legale per dedicarsi solo ai concerti. Cominciando dall’estero, dove si è esibito in Austria, Svizzera, Germania, Francia, Belgio, Olanda, Spagna e Canada, con un notevole riscontro di pubblico e di critica. In alcuni di questi Paesi pubblica due album a cui seguirà, nel 1997, il cd “La vita fosse” che lo porterà ancora in tournée per l’Europa ed il Canada, riscuotendo sempre più ampio successo. In seguito la Polygram Italia gli pubblica il disco “Concerto“, registrato dal vivo in un castello medioevale nella cittadina svizzera di Yverdon-les-Bains, e, nel 1999, “Eccomi qua” con cui dà inizio ai concerti in Italia. Nel 2001 pubblica l’album “L’ambasciatore dei sogni” e nel 2003 sarà la volta de “Il contestorie“. Quest’ultimo cd esce insieme ad un libro nel quale Giorgio ha raccolto brevi scritti da lui tenuti per anni in un cassetto. Seguirà, nel 2007, la pubblicazione della raccolta di racconti “Sfogliar verze” – edito da Excelsior 1881 – con cui otterrà il Premio Letterario “L’intruso” in Costa Smeralda. Con la sua personalissima intepretazione del brano di L. Tenco “La mia valle” fa parte dell’album doppio “Luigi Tenco, inediti” pubblicato da Ala Bianca, uscito nel gennaio 2010.
Nel 2011 è ospite protagonista di “Dr Djembè” su radio Rai3 insieme ai conduttori Stefano Bollani e David Riondino, oltre, in Svizzera, ad una puntata della trasmissione radiofonica “Moby Dick” (in onda su RSI rete2) e ad una puntata della trasmissione “La guardiana del faro”, come ospite e protagonista insieme alla conduttrice Barbara Alberti, su Radio24.
Sta lavorando ad un nuovo album di inediti e ad una raccolta di racconti (editi da Cairo Communication) mentre prosegue, senza soste, la sua intensa attività live che lo ha visto proganista, nel 2010, di un memorabile concerto al Blue Note di Milano e che lo porta, anche quest’anno, oltre che sui palchi italiani, in Francia, Svizzera, Austria e Germania.
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          mercoledģ 8 agosto 2012
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        Incontro con Giorgio Conte e Mauro Boccaccio a Sestri Levante, terrazza Ponte Zeus, Hotel Vis ą vis Un trattore arancio di Giorgio Conte 
        
        
        
        
          
          Artista eclettico, affabulatore coinvolgente con il gusto di raccontare  attraverso la sua voce unica, ricca di colori caldi (un po’ ironici ed  un po’ struggenti), e la sua penna storie di vita comune, in cui  chiunque si può riconoscere ed immedesimare, attraverso il suo stile  inconfondibile, leggero, ma capace di toccare le corde più intime, ed  allo stesso tempo elegante. Giorgio è molto più che un cantautore. Già  noto come autore di molte canzoni scritte per alcune tra le più  importanti voci del panorama italiano ed internazionale si rivela anche  conduttore radiofonico, scrittore, interprete che regala suggestioni,  divertimento ed emozioni. Con il fratello Paolo condivide in gioventù sia gli studi in diritto che la passione per il jazz, la musica popolare e la canzone francese, trasmessa loro dai genitori. Il loro sodalizio artistico passa attraverso i primi gruppi musicali, che vedono Giorgio alla batteria e Paolo al vibrafono, fino ai contatti con il clan di Celentano e la stesura a quattro mani di brani celebri come “Una giornata al mare”, “La topolino amaranto”. Più tardi le loro strade si separano, ma Giorgio continua a firmare canzoni di successo interpretate da Rosanna Fratello “Non sono Maddalena”, Fausto Leali e Wilson Pickett “Deborah”, come pure da Mina, Milva, Ornella Vanoni, Francesco Baccini. Contemporaneamente al lavoro nello studio legale, si dedica al teatro (tournée con Bruno Gambarotta) e collabora a diversi programmi radiofonici (“Quelli che la radio…” su RadioDue Rai con Giorgio Comaschi). Poi, nel 1993, la svolta: dopo la partecipazione al Premio Tenco, decide di abbandonare lo studio legale per dedicarsi solo ai concerti. Cominciando dall’estero, dove si è esibito in Austria, Svizzera, Germania, Francia, Belgio, Olanda, Spagna e Canada, con un notevole riscontro di pubblico e di critica. In alcuni di questi Paesi pubblica due album a cui seguirà, nel 1997, il cd “La vita fosse” che lo porterà ancora in tournée per l’Europa ed il Canada, riscuotendo sempre più ampio successo. In seguito la Polygram Italia gli pubblica il disco “Concerto“, registrato dal vivo in un castello medioevale nella cittadina svizzera di Yverdon-les-Bains, e, nel 1999, “Eccomi qua” con cui dà inizio ai concerti in Italia. Nel 2001 pubblica l’album “L’ambasciatore dei sogni” e nel 2003 sarà la volta de “Il contestorie“. Quest’ultimo cd esce insieme ad un libro nel quale Giorgio ha raccolto brevi scritti da lui tenuti per anni in un cassetto. Seguirà, nel 2007, la pubblicazione della raccolta di racconti “Sfogliar verze” – edito da Excelsior 1881 – con cui otterrà il Premio Letterario “L’intruso” in Costa Smeralda. Con la sua personalissima intepretazione del brano di L. Tenco “La mia valle” fa parte dell’album doppio “Luigi Tenco, inediti” pubblicato da Ala Bianca, uscito nel gennaio 2010. Nel 2011 è ospite protagonista di “Dr Djembè” su radio Rai3 insieme ai conduttori Stefano Bollani e David Riondino, oltre, in Svizzera, ad una puntata della trasmissione radiofonica “Moby Dick” (in onda su RSI rete2) e ad una puntata della trasmissione “La guardiana del faro”, come ospite e protagonista insieme alla conduttrice Barbara Alberti, su Radio24. Sta lavorando ad un nuovo album di inediti e ad una raccolta di racconti (editi da Cairo Communication) mentre prosegue, senza soste, la sua intensa attività live che lo ha visto proganista, nel 2010, di un memorabile concerto al Blue Note di Milano e che lo porta, anche quest’anno, oltre che sui palchi italiani, in Francia, Svizzera, Austria e Germania. Powered by Active News Oltre edizioni  | 
          
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