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Aljoša Curavić  Aljoša Curavić
Scadenzario minimo di un viaggio senza fine

Scadenziario minimo di un viaggio senza fine trova una remota origine e in qualche misura viene a completare una precedente silloge intitolata Silenziario, con cui l'autore vinse il Premio Istria Nobilissima nel 2003, e della quale i testi confluiscono in questa raccolta. Questa notazione iniziale tende a mettere in luce come molto materiale sia stato a lungo elaborato prima di una uscita pubblica in volume. E, altra indicazione non secondaria, la presente raccolta è l'unica pubblicata da un autore noto finora per la produzione giornalistica e narrativa.
Questa opera che vede la luce nel 2020 significa evidentemente una scelta ponderata di un percorso lungo che si dispiega sottotraccia in numerosi anni precedenti e dà modo di avanzare due ipotesi, che la lettura della raccolta conferma: un lungo amore per la poesia sentito come “linguaggio della nudità”, ovvero delle verità anche indicibili; una sterminata passione per la letteratura come luogo di confronto, di rapporto tra soggetti, di ricerca di identità e di passaggi, luogo dell'immaginario che ci rappresenta e ci definisce, per quanto possiamo aspirare a una definizione compiuta come esseri umani fragili e vaganti, soprattutto coloro che si sentono e sono “di frontiera”. Non a caso la breve poesia “Istria. La nostra micragnosa storia”, collocata in posizione semicentrale, rivela un coagulo di sentimenti antitetici che graffiano e sbriciolano le presunte identità, e quella affermazione letteraria di memoria catulliana (ma data in ben altro contesto) «Ti odio e ti amo o carogna rossa» si salda fortemente al tessuto seguente attraverso la rima «Non è storia ma ossa», a certificare un legame inscindibile e drammatico con il proprio corpo sociale e culturale, con la propria origine concreta. E l'immagine dei «guati appesi all'amo» che danno gli ultimi movimenti convulsi nella morte rende il senso di pieno sconforto del poeta, come questi pesci comuni dell'Alto Adriatico, totalmente indifesi e continuamente offesi.

(dall'Introduzione di Gabriella Musetti)



Ufficio Stampa
Rassegna Stampa
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Marchio editoriale
Oltre edizioni
Pubblicato il 07/11/2020
pagine: 86
formato: cm. 14 x 21
copertina: softback con alette — brossura
collana: COLLEZIONE DI POESIA
genere: Poesia
tag: #libri #books #lettura #letteratura #poesia
ISBN: 9791280075079

Prezzo di Copertina € 14.00
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Scadenziario minimo di un viaggio senza fine trova una remota origine e in qualche misura viene a completare una precedente silloge intitolata Silenziario, con cui l'autore vinse il Premio Istria Nobilissima nel 2003, e della quale i testi confluiscono in questa raccolta. Questa notazione iniziale tende a mettere in luce come molto materiale sia stato a lungo elaborato prima di una uscita pubblica in volume. E, altra indicazione non secondaria, la presente raccolta è l'unica pubblicata da un autore noto finora per la produzione giornalistica e narrativa.
Questa opera che vede la luce nel 2020 significa evidentemente una scelta ponderata di un percorso lungo che si dispiega sottotraccia in numerosi anni precedenti e dà modo di avanzare due ipotesi, che la lettura della raccolta conferma: un lungo amore per la poesia sentito come “linguaggio della nudità”, ovvero delle verità anche indicibili; una sterminata passione per la letteratura come luogo di confronto, di rapporto tra soggetti, di ricerca di identità e di passaggi, luogo dell'immaginario che ci rappresenta e ci definisce, per quanto possiamo aspirare a una definizione compiuta come esseri umani fragili e vaganti, soprattutto coloro che si sentono e sono “di frontiera”. Non a caso la breve poesia “Istria. La nostra micragnosa storia”, collocata in posizione semicentrale, rivela un coagulo di sentimenti antitetici che graffiano e sbriciolano le presunte identità, e quella affermazione letteraria di memoria catulliana (ma data in ben altro contesto) «Ti odio e ti amo o carogna rossa» si salda fortemente al tessuto seguente attraverso la rima «Non è storia ma ossa», a certificare un legame inscindibile e drammatico con il proprio corpo sociale e culturale, con la propria origine concreta. E l'immagine dei «guati appesi all'amo» che danno gli ultimi movimenti convulsi nella morte rende il senso di pieno sconforto del poeta, come questi pesci comuni dell'Alto Adriatico, totalmente indifesi e continuamente offesi.

(dall'Introduzione di Gabriella Musetti)



Nato a Umago d'Istria. Laureato in Letteratura italiana contemporanea presso l'Universitŕ di Lettere di Firenze con una tesi su Scipio Slataper. Per dieci anni caporedattore del programma informativo di TV Capodistria. Attualmente caporedattore responsabile del programma radiofonico per la comunitŕ nazionale italiana della RTV Slovenia, radio Capodistria. 
Ha pubblicato:
Il saggio Firenze a Trieste, La Battana 1988. Il romanzo breve Sindrome da Frontiera, MEF Firenze; il libro è stato tradotto in croato e pubblicato dalla biblioteca di Pisino con il titolo Graničnisindrom. Il romanzo A occhi spenti, edito dalla casa editrice Edit di Fiume. Entrambi i libri hanno ricevuto una menzione speciale al concorso triestino "Scritture di frontiera". Il racconto Jesi li naviosat - Hai caricato l'orologio, pubblicato sulla rivista culturale di Sarajevo "Sarajevskesveske - Quaderni di Sarajevo", 2010. Il romanzo Istriagog, edito da Besa editore, Salento books. Il libro bilingue Portami i fiori - Prinesi mi rože, edito dalla Biblioteca centrale di Capodistria e dalla Libris di Capodistria, che raccoglie elzeviri e commenti giornalistici scritti in italiano e sloveno nell’arco di un decennio. Con la silloge Silenziario ha vinto il premio "Istria nobilissima". Alcune poesie sono pubblicate sul sito "Imperfetta ellisse", blog di poesia e altro.
Alcune poesie e alcune pagine di prosa sono state pubblicate nell’antologia Izjezika v jezik - Da lingua a lingua, dell’Associazione degli scrittori sloveni.
Ha collaborato con quotidiani in lingua italiana e slovena.

Oltre edizioni
Pubblicato il 07/11/2020
pagine: 86
formato: cm. 14 x 21
copertina: softback con alette — brossura
collana: COLLEZIONE DI POESIA
genere: Poesia
tag: #libri #books #lettura #letteratura #poesia
ISBN: 9791280075079

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