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Dal Parco letterario al Parco produttivo
leredit culturale di Francesco Biamonti

a cura di Diego Moreno, Massimo Quaini, Camilla Traldi  

Un’area priva di forti connotazioni paesaggistiche – una classica “terra di mezzo” o se si preferisce un “paesaggio ordinario” secondo la Convenzione europea del Paesaggio o una “area interna” secondo il noto progetto nazionale – è al centro di un progetto locale di valorizzazione che coinvolge numerosi partner, differenti strumenti istituzionali e soprattutto diverse metodologie disciplinari.
La scommessa, assistita dalla Compagnia di San Paolo, dal Comune di San Biagio della Cima e dall'Associazione Amici di Francesco Biamonti e sviluppata dai ricercatori dell'Università di Genova, affronta una ricerca multidisciplinare sulla storia e il paesaggio rurale di San Biagio della Cima (IM), al fine di mettere in luce elementi utili alla valorizzazione “produttiva” del paesaggio stesso e delle produzioni locali in esso inserite, saggiando virtù e limiti del contenitore “parco”.
Tutelare per produrre / produrre per tutelare è la chiave proposta per costruire un’idea di “parco” alternativa a quella di stampo naturalistico e vincolistico. Un "parco produttivo” che si propone di superare i limiti del concetto di “parco letterario” proprio partendo della ricchezza dell'eredità di Francesco Biamonti e del suo sguardo analitico rivolto al paesaggio.
L'indagine si è svolta alla scala topografica delle relazioni spaziali e sociali – la stessa dei romanzi di Biamonti – che si sono intrecciate e ancora si intrecciano negli spazi dei suoi “paesaggi individuali”: un concetto in grado di superare l’idea di un generico “patrimonio culturale diffuso” più o meno ampio e caratterizzato, ma comunque separato dai suoi produttori. La caratterizzazione del “paesaggio individuale” di San Biagio della Cima propone un approccio metodologico che, a partire dal singolo caso di studio, è estensibile a qualsiasi paesaggio rurale e alle relative politiche di valorizzazione, oggi sempre più attuali.


Il progetto “Parco Biamonti – Dal Paese al Paesaggio” è stato sostenuto dalla Compagnia di San Paolo tramite il bando “Le risorse culturali e paesaggistiche del territorio: una valorizzazione a rete” 2014

Marchio editoriale
Oltre edizioni
Pubblicato il 10/01/2017
pagine: XVIII + 238 +1/16 a colori
formato: cm. 14 x 21
copertina: softback con alette — brossura
collana: TERRE INCOLTE
genere: Ricerca universitaria
tag: archeologia, ambiente, storia, filosofia, Liguria
ISBN: 9788897264989

Prezzo di Copertina € 21.00

PREZZO FORMATI EBOOK € 9.99

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Un’area priva di forti connotazioni paesaggistiche – una classica “terra di mezzo” o se si preferisce un “paesaggio ordinario” secondo la Convenzione europea del Paesaggio o una “area interna” secondo il noto progetto nazionale – è al centro di un progetto locale di valorizzazione che coinvolge numerosi partner, differenti strumenti istituzionali e soprattutto diverse metodologie disciplinari.
La scommessa, assistita dalla Compagnia di San Paolo, dal Comune di San Biagio della Cima e dall'Associazione Amici di Francesco Biamonti e sviluppata dai ricercatori dell'Università di Genova, affronta una ricerca multidisciplinare sulla storia e il paesaggio rurale di San Biagio della Cima (IM), al fine di mettere in luce elementi utili alla valorizzazione “produttiva” del paesaggio stesso e delle produzioni locali in esso inserite, saggiando virtù e limiti del contenitore “parco”.
Tutelare per produrre / produrre per tutelare è la chiave proposta per costruire un’idea di “parco” alternativa a quella di stampo naturalistico e vincolistico. Un "parco produttivo” che si propone di superare i limiti del concetto di “parco letterario” proprio partendo della ricchezza dell'eredità di Francesco Biamonti e del suo sguardo analitico rivolto al paesaggio.
L'indagine si è svolta alla scala topografica delle relazioni spaziali e sociali – la stessa dei romanzi di Biamonti – che si sono intrecciate e ancora si intrecciano negli spazi dei suoi “paesaggi individuali”: un concetto in grado di superare l’idea di un generico “patrimonio culturale diffuso” più o meno ampio e caratterizzato, ma comunque separato dai suoi produttori. La caratterizzazione del “paesaggio individuale” di San Biagio della Cima propone un approccio metodologico che, a partire dal singolo caso di studio, è estensibile a qualsiasi paesaggio rurale e alle relative politiche di valorizzazione, oggi sempre più attuali.



LE AUTRICI E GLI AUTORI
Alborno, Pietra
Dematteis, Giuseppe
Fenzi, Enrico
Fortini, Alessandra
Gabellieri, Nicola
Giacobbe, Alessandro
Morando, Simona
Moreno, Diego
Quaini, Massimo
Ramella, Corrado
Traldi, Camilla

Il progetto “Parco Biamonti – Dal Paese al Paesaggio” è stato sostenuto dalla Compagnia di San Paolo tramite il bando “Le risorse culturali e paesaggistiche del territorio: una valorizzazione a rete” 2014

Oltre edizioni
Pubblicato il 10/01/2017
pagine: XVIII + 238 +1/16 a colori
formato: cm. 14 x 21
copertina: softback con alette — brossura
collana: TERRE INCOLTE
genere: Ricerca universitaria
tag: archeologia, ambiente, storia, filosofia, Liguria
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