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M. D'Aponte - M. Hollard - N. Neau
Codex Rubens

Biografia di Peter Paul Rubens (1577-1640) tra realtà storica e registro fantastico che la collega al presente.
La storia si svolge su due livelli, due storie parallele. La vita del pittore di Anversa e quella di quattro giovani, nella Colonia di oggi. Lena, artista performer, Marco, disegnatore di fumetti, Boris e Cora.
Si racconta la vita lunga e ricca di successi del pittore fiammingo incrociandola con la  vicenda parallela di Lena, giovane artista che propone le sue performance a Documenta di Kassel,  guardando, anche con ironia, ad alcuni aspetti dell’arte di ieri e di oggi.
La vicenda nasce dal ritrovamento di un vecchio libro molto rovinato, molto antico, pieno di disegni, ritrovamento che avviene durante i lavori di ristrutturazione della nuova casa di Lena in Sternengasse.
Marco comprende che quel vecchio carnet, che pare scritto da un artista del ‘600, è un “proto fumetto” autografo in cui Rubens racconta la sua vita con disegni e parole.
Da qui l’intreccio si infittisce, mescolando realtà e immaginazione, passato e presente (come ad esempio l’incontro di Rubens con Picasso o la descrizione del suo atelier come la factory di Andy Warhol).
Il finale prende una sfumatura fantastica con l’apparizione di Rubens a fianco di Marco che sta realizzando le pagine del suo Codex Rubens, una miscela tra le vecchie pagine autografe del pittore fiammingo e quelle del giovane fumettista.
Le due storie si differenziano oltre che per il linguaggio, anche graficamente.
I disegni hanno stile diverso, a sottolineare la parte attribuibile a Rubens (il Codex Rouge, appunto) da quella che si svolge ai tempi nostri.

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Ufficio Stampa
Rassegna Stampa
Marchio editoriale
Töpffer edizioni
Pubblicato il 17/10/2022
pagine: 176
formato: cm. 17 x 24
copertina: softback — brossura
collana: G.NOVEL
genere: Graphic novel
tag: #fumetto #biografia
ISBN: 9788888151328

Prezzo di copertina € 21.00
Prezzo promozionale € 19.95
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Biografia di Peter Paul Rubens (1577-1640) tra realtà storica e registro fantastico che la collega al presente.
La storia si svolge su due livelli, due storie parallele. La vita del pittore di Anversa e quella di quattro giovani, nella Colonia di oggi. Lena, artista performer, Marco, disegnatore di fumetti, Boris e Cora.
Si racconta la vita lunga e ricca di successi del pittore fiammingo incrociandola con la  vicenda parallela di Lena, giovane artista che propone le sue performance a Documenta di Kassel,  guardando, anche con ironia, ad alcuni aspetti dell’arte di ieri e di oggi.
La vicenda nasce dal ritrovamento di un vecchio libro molto rovinato, molto antico, pieno di disegni, ritrovamento che avviene durante i lavori di ristrutturazione della nuova casa di Lena in Sternengasse.
Marco comprende che quel vecchio carnet, che pare scritto da un artista del ‘600, è un “proto fumetto” autografo in cui Rubens racconta la sua vita con disegni e parole.
Da qui l’intreccio si infittisce, mescolando realtà e immaginazione, passato e presente (come ad esempio l’incontro di Rubens con Picasso o la descrizione del suo atelier come la factory di Andy Warhol).
Il finale prende una sfumatura fantastica con l’apparizione di Rubens a fianco di Marco che sta realizzando le pagine del suo Codex Rubens, una miscela tra le vecchie pagine autografe del pittore fiammingo e quelle del giovane fumettista.
Le due storie si differenziano oltre che per il linguaggio, anche graficamente.
I disegni hanno stile diverso, a sottolineare la parte attribuibile a Rubens (il Codex Rouge, appunto) da quella che si svolge ai tempi nostri.




GLI AUTORI
MARCO D'APONTE - Docente di Discipline pittoriche, illustratore per editori nazionali e internazionali negli anni ottanta e novanta, dal 2000 dirada questa attività per dedicarsi in modo più continuativo al fumetto, collaborando con sceneggiatori, scrittori, storici, tra cui Guido Ceronetti, Dario Lanzardo, Pit Formento, Gianna Baltaro, Rossana Repetto, Marino Magliani.
Ha pubblicato graphic novel con Tunué, Transeuropa, Miraggi Ink, Edizioni del Capricorno, Angolo Manzoni, Daniela Piazza Editore, La Stampa.
Parallelamente ha sempre svolto l’attività di pittore in numerose mostre personali e collettive, esponendo i suoi lavori in gallerie e musei.

MICHEL HOËLLARD - Figlio di emigranti bretoni, vive tra Parigi e Saint Vaast. È stato caporedattore della rivista culturale e letteraria Arsnumero ed è autore di romanzi e di racconti pubblicati in Francia e in Italia. Tra cui: Inseguendo le lune, Ed. Effigie, racconti; Ronde Séminole, Sulliver, romanzo-western.

NATHALIE NEAU - Nata nel 1967, vive a Versailles È docente di tedesco al ministero dell’Éducation Nationale Française. Dal 2011 al 2013 è stata Coordinatrice nazionale della CNFU presso l’Unesco (Parigi). Nel 2011 ha sceneggiato il lungometraggio I sentieri battuti con il regista Cesare Campoy.

Töpffer edizioni
Pubblicato il 17/10/2022
pagine: 176
formato: cm. 17 x 24
copertina: softback — brossura
collana: G.NOVEL
genere: Graphic novel
tag: #fumetto #biografia
ISBN: 9788888151328

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07/10/2024

Cronache del Diana

46
 

Di pornografia talvolta si parla, spesso con malizia o volgarità. Questo libro vuole dare uno spaccato nuovo, non a caso è scritto da “anonimo antropologo dilettante”. Ambientato in un cinema a luci rosse di una città di provincia, La Spezia, ma solo per caso, perché riguarda una realtà italiana viva fino a non molto tempo fa.

L’autore narra la sua esperienza di frequentatore di cinema porno, intima e intimistica, cercando soprattutto una chiave di lettura, senza necessariamente cercare risposte a domande, ma sempre con spirito criticamente curioso. Da antropologo, appunto. Un libro che è un po’ un’autobiografia e un po’ un saggio, senza essere autocelebrativo come molte autobiografie e senza essere noioso come quasi tutti i saggi.

Vedere un film porno al cinema significava, anche, socializzare perché, che piaccia o meno, il sesso è anche socializzazione. Oggi, che la pornografia è fruibile comodamente a casa propria, si è inevitabilmente persa anche questa dimensione. Il libro ci riporta anche a quei tempi, che sembrano lontani anni luce da oggi, oggi che un clic ci consente di avvicinarci a qualunque realtà, allontanandoci però sempre di più dalla vita. Quella vera. Questo libro profuma di vita vera.

Dall’introduzione: «C’è stato un tempo in cui il porno non veniva consumato alla stregua di un “solitario”, facendo clic su un personal computer nella nostra abitazione, ma compiendo lo sforzo di uscire di casa, raggiungendo il cinema, varcando l’ingresso, pagando un biglietto e calandosi con un po’ di circospezione in un ambiente che a suo modo costituiva parte integrante dell’antropologia urbana. A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, nel quadro della complessiva crisi del cinema, e in linea con un’inesorabile tendenza nazionale, anche alla Spezia diverse sale si specializzarono nell’hard-core: il Cozzani, il Marconi, l’Odeon, l’Astra, frequentato fino a poco tempo prima da persone benestanti. Ricordo il titolare di una di quelle sale affermare sconsolato: «Se non proietti un film porno non puoi lavorare». Le volte che poteva, proponeva cartoni animati e sua moglie, tornata alla cassa, vedendo arrivare un cliente che accompagnava un bambino, si apriva a un sorriso. E il Diana, il locale di via Sapri, già cinema-teatro durante il fascismo, che nel dopoguerra, acquisita la nuova denominazione, aveva continuato a perseguire un target di livello medio-alto – fascia sociale abbastanza discriminante per lo studentello squattrinato che io ero nei primi anni Settanta – non sfuggiva a queste regole».


ANONIMO

A cura di Beppe Mecconi e Vanessa Isoppo

CRONACHE DEL DIANA

Un antropologo dilettante in un cinema a luci rosse

Pagine 144, prezzo 16 euro, in libreria dal 24 settembre

OLTRE EDIZIONI

I Curatori

Questo libro, di autore anonimo, è stato curato con grande delicatezza e affetto da Vanessa Isoppo e da Beppe Mecconi.

Vanessa Isoppo è psicologa-psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia dell’approccio centrato sulla persona. Già docente di Psicologia Generale all’Università di Genova, è specializzata inoltre in Problemi e Patologie Alcol-correlate e Scienze Criminologico-Forensi. Nata a Sarzana (SP), vive e lavora a Roma.

Beppe Mecconi è nato e vive nel Golfo dei Poeti. Pittore, scrittore, illustratore di libri per l’infanzia, sceneggiatore, autore e direttore di film-documentari, regista di teatro e recital musicali. Per 12 anni Presidente e Responsabile culturale del Museo paleontologico nel Castello di Lerici. Ha ricevuto dall’UNICEF il diploma ufficiale del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia. Recentemente è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica italiana per meriti culturali e artistici.

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